30.6.08

il confessionale: jerrygarcia

JerryGarcia, ti definiresti uno sborone?
Come primo impulso sì, ma poi sono molto più umile. Ma solo perché voglio evitare figuracce. Per dire, non mi presenterei mai come "il più grande esperto di...".

Secondo te se facciamo un sondaggio tra i tuoi lettori, viene fuori che sei uno sborone?
Probabile. Anzi, sicuro

E in cosa sbagliano?
In niente, solo che a me non interessa se uno è sborone o meno, basta che ci capisca di quello che fa. Come il dr. House.

Pensi di capirne molto di cinema? Sei il Dr. House dell'analisi filmica?
Più che capirne, tento di capirci. Anche perché se non si conoscono i meccanismi cinematografici, è come voler leggere un libro senza saper leggere. E’ proprio uguale.

Quindi tu li conosci bene?
La strada è luuuuuuunga, ma incomincio. So distinguere cosa è cinema da ciò che non lo è.

Però l'atteggiamento assertivo dei tuoi post e quello aggressivo di certi commenti sembra essere quello di uno che ha già le risposte.
Be', a molte delle questioni alzate dai cineblogger, ho già le risposte, dato che le domande in sè non hanno senso di esistere.

Come mai hai scelto di studiare legge?
Devo essere sincero?

Certo, è il confessionale.
Non avrei potuto fare altro

In che senso? Non sei capace di fare altro che l'avvocato o il giudice o non so che?
Magari fossero solo queste le carriere. Dopo il primo anno mi ero convinto di fare il concorso per la Banca d'Italia; dopo il secondo, il concorso per le Camere;dopo il terzo, l'avvocato.

Quindi farai l'avvocato?
Avvocato+consulente legale+professore=$. Penso che tenterò la carriera d'avvocato.

Quindi hai scelto legge perchè speri di fare soldi?
Mmm, devo essere sempre sincero con me stesso: facoltà scientifiche non avrei potuto farne (al Liceo ho avuto scarsissime nozioni di matematica, fisica, biologia e chimica... non sto scherzando, senza la calcolatrice sarei perduto). Di letterarie, nemmeno a parlarne, non tanto per l'assenza di sbocchi lavorativi, ma perché mi avrebbero traviato

Cioè?
Passo la mia vita a fuggire dalle istituzioni culturali: a scuola andavo benissimo, ma andavo un giorno sì e venti no. Ora, all'università, avrò sì e no frequentato una decina di lezioni - e mi sto tenendo largo - e ho una media superiore a chi invece passa la propria vita in facoltà.

E cosa c'entra questo con il non scegliere le materie letterarie?
Perché a Lettere e Filosofia o al DAMS o ... (mettete voi la facoltà) insegnano l'Arte, la Cultura, la Filosofia. L'Arte è il luogo di un discrimine, come nel cinema: ciò che è arte e ciò che non lo è...ciò che è cinema d'Autore e ciò che è invece intrattenimento e andrebbe guardato dall'alto. Insomma, insegnano a pensare, non a fare.

Bah, ammesso che sia così, potevi fare materie letterarie e non andare in facolta' come fai adesso, ma usare il tuo tempo per studiare quello che ti piace invece che la procedura civile. Il cinema ad esempio. Che dici?
No, perché le istituzioni mi avrebbero seguito a casa, con i loro pessimi libri. Il manuale di Procedura non è altro che un resoconto del codice, delle successive leggi e sentenze. I manuali di diritto riportano i fatti e quando non lo fanno, passo alla riga successiva.

Ci stai dicendo che per la tua passione cinematografica è meglio usare i ritagli del tempo della procedura civile che non il tuo tempo?
Io non ho ritagli di tempo, ho il tempo e lo suddivido: che ci crediate o no, passo probabilmente lo stesso tempo a studiare, a leggere, a vedere film, a sentire dischi, a vedere la tv, a stare al pc, ad andare in palestra.

Ma il diritto ti piace?
Perché, il cinema mi piace?

Non saprei, era la prossima domanda
Per poter analizzare con serenità le cose, queste non vanno amate riuscireste mai a trovare i difetti del/la vostro/a amato/a? Per questo non si può essere cinefili.

Ok, allora riformulo la domanda, vostro onore: ti piace studiare diritto e ti piace l'idea di occuparti di diritto come lavoro?
Allora, studiare diritto è per il 50% noioso e per il restante 50$... ops, 50% utilissimo e interessante e l'idea di occuparmi di diritto per lavoro mi esalta.

Se ammetti serenamente che è solo per i soldi passiamo ad un altro argomento.
Ma anche se studiassi cinema, sarebbe solo per soldi. Se fossi stato in America, probabilmente avrei studiato cinema. Là c'è un'industria e un mercato. Da noi pure c'è, ma è molto più piccolo e disprezzato.

Non ti passa per la testa che, visto che hai un blog che parla di cinema, saresti soddisfatto di frequentare gente che si interessa alle tue stesse cose in modo approfondito? di scambiare idee? di confrontarti? o pensi che studiare qualcosa è solo attrezzarsi per il mercato?
Per l'ultima tua domanda, rispondo di certo affermativamente. Per il resto: non sarei per nulla soddisfatto di frequentare gente che si interessa al cinema nella maniera in cui lo insegnano all'università, di gente che legge Eco e pensa che sia la bibbia, di gente che studia la storia del cinema!

Frequenti molti studenti di cinema?
Non molti, ma alcuni sì e all'università vedo quelli che studiano al DAMS

E come ti sembrano?
Sinceramente?

Ovvio
Perdono il loro tempo. Dopo 5 anni non sapranno fare cinema e non sapranno nemmeno che cos'è il cinema. Al DAMS insegnano tutto fuorché il cinema, che non è la storia del cinema. Al DAMS gente come Bazin, Metz, Deleuze o Canudo viene vista con la puzza sotto al naso.

E' opinione diffusa tra i giuristi che a giurisprudenza non insegnino nessuna professione giuridica, quindi mi sembra lo stesso.
Hai ragione! Ma purtroppo l'ho scoperto troppo tardi. Tornando indietro farei Comunicazione o Statistica o Economia.

Chi ci capisce di cinema tra i cinebloggers?
Domanda difficile. Uno solamente, della Connection.

Vogliamo il nome. Questo è il confessionale
Ma in che senso ci capisce? Per dire, non sottoscriverei nessuno dei post della Connection (cosa che farei ampiamente con, che ne so, gli articoli di Sergio Sozzo di Sentieri Selvaggi/Close-up), però Honeyboy è più sulla mia linea d'onda. (Delirio non è più nella Connection).

Stai dicendo che chi non è sulla tua linea d'onda non ci capisce un cazzo?
Ma nemmeno Honeyboy è sulla mia linea d'onda! Ma sta cominciando a capire. Lo è di più, ma non lo è totalmente.

Dimmi qualcuno che non è sulla tua linea d'onda ma diresti che ci capisce di cinema.
Nella Connection, nessuno. Fuori, Simone Emiliani di Sentieri Selvaggi, Leonardo Lardieri sempre di Sentieri Selvaggi, Filippo Mazzarello di Linus/ViviMilano (che però odio), Mazzarella, ops a volte, Giona Antonio Nazzaro di Rumore/FilmCritica/FilmTv, Alberto Pezzotta, Pier Maria Bocchi di ... (non so più dove scrive!).

Ti definiresti un tipo a cui piace il dialogo e il confronto e che si sente stimolato dalle opinioni altrui?
Mi piace il dialogo che porta a qualcosa. Se leggete i commenti di tutti i cineblog, c'è solo una ressa di gente che esprime pareri come al bar e poi finisce tutto a tarallucci e vino: "vabbè, comunque 'de gustibus'". Ma vaff...! De gustibus un paio di ...!

Qui si possono dire le parolacce. Perchè non li hai mai chiusi i commenti?
Bella domanda.Perché spero sempre che qualcuno possa trovare utile (e non piacevole) un mio post, ma siccome non succede, forse dovrei chiuderli.Poi in fondo litigare mi piace. Mi alleno da avvocato.

Oh, finalmente l'hai detto.
Voi ci scherzate, ma a volte vorrei proprio metterla sul piano fisico, tipo duello medievale.

Pensi di vincere? Sei un tipo fisicamente forte?
Alzo 100kg su panca piana, 120kg a stacchi, 20kg per manubrio di bicipiti... oddio, adesso sembro un personaggio di Bret Easton Ellis o di Craig Davidson

Ok, ok. Hai mai comprato fiori per una ragazza?
Certo.

E per un ragazzo?
No.

Il tuo migliore amico che studia?
Per me il miglior amico non esiste.

Ok. Hai molti amici cari che condividono le tue passioni per il cinema e per i muscoli?
Aspe', io non ho la passione per i "muscoli", ma per il corpo (in forma). Comunque, abbastanza.

Sei single?
No.

La tua ragazza legge il tuo blog?
A volte e mi prende in giro

Per cosa?
Perché mi comporto come un nerd. Ma dal Cinepugno, la situazione è molto migliorata.

Perchè?
Perché praticamente adesso non "parlo" più con nessuno.

Non t'immischi coi nerd senza muscoli?
Sono loro a non immischiarsi più con me. Io non discrimino chi ha poca cura di sè. E’ chi ha poca cura di sè che discrimina tutti gli altri oltre a se stesso. Ad esempio, quando vado dicendo che Sylvester Stallone è un grandissimo regista (superiore a generazioni e generazioni di registi più blasonati), vengo visto come un pazzo. E perché nessuno crede che Stallone sia un immenso cineasta?

Perchè?
Perché a scuola e all'università (oltre che in famiglia) hanno insegnato che chi è un bodybuilder è automaticamente un deficiente. Stallone prende Ken Loach e se lo mangia a colazione, per non parlare dei Coen o... che ne so... di Antonioni!

Quindi è solidarietà da spogliatoio?
No, è libertà di giudizio.

Ti senti un libero incompreso in mezzo a masse di ottusi?
Secondo voi il tanto osannato Tullio Giordana come li avrebbe diretti i Transformers?

A noi Tullio Giordana non piace
Vabbè, parlavo in generale.

Pensi che Michael Bay sia un bodybuilder? O parli di cinema muscolare in generale?
Un bodybuilder no (è troppo secco), ma un bell'uomo che si gode la vita sì. Poi per me non è questione di cinema d'azione o muscolare: è questione che il cinema è azione!

Dollari, macchine e donne?
Vabbè, ma quelli sono stereotipi per poter comunicare più direttamente col pubblico.

Vivi coi tuoi?
Sì.

Lo trovi un limite per la tua libertà e per goderti la vita?
Certo, ma se non mi mantenesse mio padre, una vita nemmeno l'avrei!

A che età hai perso la verginita'?
Tardi, troppo tardi: 19 anni. Però poi mi sono rifatto.

Non ne dubitiamo. Hai successo con le donne?
Abbastanza.

Cioè? In questi tuoi quattro-cinque anni di attività sessuale quante ne hai avute a occhio e croce?
Posso dire sempre con la stessa? Sono all'antica, lo so. Il fatto è che proprio non sento il bisogno di altre donne.

E per “successo con le donne” che intendi? Che ti lanciano sguardi d'intesa mentre passeggi a Villa Torlonia?
Vabbè, prima dei 20 anni uno mica è eunuco?! E poi mi potrebbe leggere la mia ragazza, insomma.

Ci stai dicendo che la tradisci? o cerchi di uscirtene con l'aria da bullo?
Certo che non la tradisco!

Ok, quindi bullo, diciamo.
Ciò non vuol dire che però le altre ragazze non ci provino con me.

Ok, ok, ci crediamo.
Vi devo menare?

Guarda, abbiamo assunto un culturista molto muscoloso proprio prima dell'intervista, fossi in te starei attento. Hai votato alle ultime politiche?
PD, ma me ne pento.

Perchè?
Perché pensavo che Veltroni fosse molto più abile

Cioè pensavi che potesse vincere?
E soprattutto perché è come se avessi votato la Connection. "Non è un paese per vecchi è un capolavoro, ma anche no".

Tornando indietro che voteresti?
Potessi rivotare, voterei Di Pietro. Sapete perché mi pento veramente?

Dicci.
Perché ho fatto come i tipici borghesi di sinistra, che pensano a destra ma votano a sinistra per sentirsi a posto con la coscienza.

Ti ritieni di destra, come idee?
E chi non lo è? Di certo sono più a destra che a sinistra ma ho sempre votato a sinistra

Sei contento sotto sotto che ha vinto Alemanno a Roma?
Fosse stato un politico abile ed esperto, sì. Anche se sembra aver iniziato bene.

Con la via ad Almirante?
Ma chi se ne frega delle vie, sinceramente. Se Roma diventasse più vivibile (impossibile), potrebbe dedicare una via anche a Satana, per quanto mi riguarda.

Dicci qualcosa su UnoDiPassaggio
Talento letterario ma non lo leggo più.

Souffle
'azz. Fissato.

Kekkoz
Il nuovo Mereghetti. Non so se è un complimento.

Para & Chimy.
Para e Chimy sono due geni! Specialmente Para. La migliore coppia dai tempi di Stan Laurel e Oliver Hardy! Comunque, non li leggo.

Miss Vengeance
Una Violetta Bellocchio in erba.

Violetta Bellocchio
Una Irene Bignardi in erba

Rob the Critic
Ha studiato al DAMS.

Cinemasema
Bo'. Posso tornare a Souffle? Voglio citare il grande Murda a proposito di un commento di Souffle su Il divo: "è inaccettabile perchè non ci sono omosessuali?". Riassume tutto: se lo critichi, critichi tutti gli omosessuali.

Honeyboy
Giovane e bravo, ha enormi potenzialità ma deve imparare a essere meno aneddotico e più coraggioso quando c'è da prendere posizione.

Trino
Non lo leggo più, né mi ricordo com'era.

Tre cineblogs che leggi sempre
Due e basta: Honeyboy e Ohdaesu (ma non perché parla di cinema). Gli altri li leggo per incazzarmi.

Ti piace incazzarti?
No, perché mi fa male, but it keeps me alive. Perché mi ricorda che ho ragione.

E ti fa pompare di piu' in palestra, di’ la verità.
No, per poter pompare di più in palestra serve il testosterone, e quindi un po' di porno.

Hai mai visto più di un minuto di un porno gay?
Più di un minuto no, ma mi è capitato per sbaglio di vederne qualche thumbnail.

Ti sei fermato in tempo tu o si è finito il video?
In tempo, in tempo.

I tuoi tre film dell'isola deserta.
Dipende. Se sull'isola ci sono finito da solo, allora direi: Chemistry 4: The orgy edition di Tristan Taormino, Naked housewives di Chuck Lords e Stalker... di Eli Cross. Se invece fossi in buona compagnia, pensate che mi metterei a guardare un film?

I tre libri.
I libretti dei dvd di cui sopra valgono? Altrimenti mi porterei un libro solo: L'uomo che cade di DeLillo. Ma se mi permettete, vi correggo: la domanda dovrebbe essere “E i tre serial televisivi?”. Questi sì che sono i veri successori della letteratura: allora mi porterei Dr. House, Dexter e, sulla fiducia, il venturo Fringe di J. J. Abrams, Alex Kurtzman e Roberto Orci: dei veri geni.

Il tuo ultimo concerto.
I Sunny boys al Geronimo's Pub di Marino, una cover band dei Beach boys. L'ultimo concerto “ufficiale” è stato quello dei Dream Theater al PalaLottomatica: pessima acustica e pessimo James LaBrie o James LaLagna, come lo chiama il grande Richard Benson... è vero, ecco qual è stato il mio ultimo concerto: quello di Richard Benson all'Alpheus! Non sono nemmeno entrato, si sono messi a tirare frutta, verdura, uova e teste di porco addosso all'entrata e alla fine è arrivata la polizia.

Ci hai detto che ti piace il confronto, ma tutti ricordano quando hai cancellato il thread con il battibecco tra te e Alessandro Baratti degli Spietati. Non ti sembra una ritirata sleale e un po' codarda?
Innanzitutto ho detto che mi piace il “confronto che porta a qualcosa”. E quello con Baratti non ha portato a niente, se non alla pietosa scena di un accademico che tenta di difendere una sua recensione a colpi di Casetti ed Eco (avete presente quel discorso che facevo sul DAMS e sul cinema che insegnano all'università?...). Più che una ritirata sleale, gli ho fatto un piacere. E poi per la precisione, non solo ho cancellato i suoi commenti ma lo ho anche bannato dal mio blog!
E comunque mica sono l'unico che ci ha litigato, solo che gli altri generalmente si impietosiscono di fronte alle sue scenate patetiche tipo “sono un fallito”, “non ci capisco una mazza” bla bla bla. Prima regola: mai sminuire se stessi, perché si sminuisce anche il lettore (se chi scrive è stupido, figurati chi legge! “Scemo chi legge”).
Inoltre mi aveva puntato da tempo perché mi ero permesso di consigliare a Honeyboy e Souffle qualche libro di vera teoria cinematografica, solo che Honeyboy e Souffle erano (il secondo lo è ancora) suoi aficionados e quindi sapete bene come va: il cliente ha sempre ragione.
Poi mi chiedo: come prendere sul serio uno che scrive per una community chiamata Gli spietati che stronca sistematicamente ogni film di Eastwood? Sanno cos'è una linea editoriale? Sanno cos'è il cinema? Perché stroncare Eastwood fa venire il dubbio che di cinema non è che ci capiscano molto...
E poi su, Francesco Casetti! Ma scherziamo?! “Cinema e modernità”: Fritz Lang sarebbe moderno? Su su... Vogliamo parlare di cinema della modernità? Allora dobbiamo menzionare Shyamalan, Mann, Gibson.

L'ultimo regalo che ti hanno fatto.
Uno smartphone: il Nokia N95 8gb, una vera bomba! Le email ve le scrivo con quello.

L'ultimo regalo che hai fatto.
In rainbows dei Radiohead a un mio carissimo amico.

L'ultimo spettacolo teatrale.
State scherzando, vero? Nel 2008, con L'incredibile Hulk nelle sale, stiamo ancora parlando di teatro?! Stendiamo un velo pietoso. Anche perché il cinema è legato alla tecnologia e quindi progredirà sempre, mentre il teatro dipende dall'uomo e quindi è già morto. Per non parlare della sudditanza teatrale alla percezione umana del movimento, una percezione paradossale e contraddittoria (sezioni immobili+movimento astratto=illusione di movimento). Il teatro è statico, dipende dal movimento scenico: nel cinema, anche di fronte a un profilmico immobile, il movimento può essere dato dai movimenti di macchina o dal montaggio. Il teatro può essere sperimentale, mentre il cinema lo è sempre, per sua natura.

I tuoi hobby oltre a cinema e palestra.
Sentire dischi (ne ho più di 1000, per non parlare degli mp3), suonare la mia Fender Strato (da solo o nel mio gruppo, The starlight machine: in origine un progetto glam metal a cinque elementi, ora un duo progressive), soffrire/gioire per l'A.S. Roma, guidare auto di lusso (l'ultima è stata una Ferrari F430 Spyder, ma non sono mie! Lo dico per quelli dell'Anonima Sequestri in ascolto: ho degli agganci con un noleggiatore), seguire il progresso tecnologico, appassionarmi ai serial televisivi, vestirmi bene (dovremmo fare anche un discorsetto sulla moda: l'unico mezzo per risaltare sugli altri conformandosi agli altri... anche se tutti sanno che quando una cosa va di moda, di moda non lo è più). Sì, lo so, sembro un incrocio fra Bruce Wayne (versione Michael Keaton), Tony Stark e Gregory House: ma io sono molto più grosso.

Cosa ne pensi di Kotionkin?
Che siete bravi e simpatici, e il progetto è interessante, ma di cinema sembrate capirci quanto quelli della Connection. Anche perché non ho ancora capito se l'ultimo di Shyamalan vi è piaciuto e perché. L'ultimo di Shyamalan che, per inciso, è un capolavoro assoluto. Secondo te chi c'è dietro Kotionkin?Quando Delirio mi avvertì del vostro blog, pensai subito al grande Ciaruffoli: anche se dopo avervi letto, risulta chiaro come la luce del sole che non potete essere lui. Ecco, vi do un consiglio, se mi permettete: leggetevi gli articoli di Ciaruffoli sui Duellanti quando recensiva i cineblog, là sì che c'era da divertirsi. Comunque ho la sensazione di conoscervi... anche personalmente.

Sei felice?
Avete sbagliato persona: mi chiamo Fabrizio, non Felice.

20 commenti:

Anonimo ha detto...

jerrygarcia, ti prendono per il culo e manco te ne accorgi, povero.

Valido ha detto...

Senza offesa Jerry, chi ti conosce, ma mentre leggevo ho pensato piu' volte al grande Aleksey :)

http://www.youtube.com/watch?v=2PWO2Ed5_dk

Per il resto secondo me non dovrebbero volare cose del tipo che qualcuno ci capisce di cinema e qualcun altro no, e' palese che te e la Connection parlate di due sport completamente diversi.
La chiave di tutto e' quando dici di aver visto i Dream Theather di recente: te quasi sicuramente sei uno che metterebbe Train of Thought davanti a, che so, Sgt. Pepper.
E' semplicemente un altro sport, non dovreste nemmeno stare a discutere.

Ale55andra ha detto...

Interessante questo Jerry Garcia, è la prima volta che leggo qualcosa di suo ^^

Anonimo ha detto...

Fortuna che non ho letto a voce alta codesta intervista: alcune dichiarazioni qui presenti avrebbero mandato in frantumi le vetrate della mia sala.

Anonimo ha detto...

Questa roba è vergognosa, è palesemente jerrygarcia che intervista sé stesso.

s h i v a ha detto...

be', anonimo, basta pochissima attenzione per capire che non è così.

Anonimo ha detto...

e a me jerry garcia d'istinto mi sembrava uno simpatico

magari è la volta buona che inizio a leggere qualche blogger

Anonimo ha detto...

La prossima volta chi pensate di intervistare? Mascia Ferri?

Pickpocket83 ha detto...

Decisamente il personaggio del momento, Jerrygarcia. Sempre "sulla notizia" quelli di Kotionkin, veri cronisti d'assalto.

Valido ha detto...

pickpocket83 e' kotionkin :D

Anonimo ha detto...

Si valido, l'ho detto da MissBlum che pickpocket83 è kotionkin ;)

Valido ha detto...

Beh, gli indizi sono sottili ma lampanti: 1) pickpocket parla bene di kotionkin (o almeno l'ha fatto qua sopra - non ricordo se l'ha fatto in altre occasioni) 2) e' passata oltre mezzora e non ha ancora negato, e nemmeno la redazione si e' dissociata.
Insomma, colto con le mani nel sacco.
Per me non ci sono piu' dubbi.
Fine del mistero.
Tutti a casa.

:D

s h i v a ha detto...

noi non ci dissociamo nè mai ci associamo a illazioni sulla nostra identità :)

Pickpocket83 ha detto...

Perchè dovrei smentire? smentire cosa? smentire chi? un acronimo? dissociarmi più di quanto già non lo sia per i fatti miei? non è il caso.

Tornate alle vostre case e parlate dell'intervista, ragazzi. Fate i bravi. Non facciamo confusione e non spaventiamo i bambini.

Anonimo ha detto...

Non so, dopo gli ultimi due confessionali continuo a preferire delirio cinefilo.
Oh certo, jerrygarcia parla della iuris prudentia, a jerrygarcia sbrillucicano gli occhi a sentir parlare di soldi, è vero che fa anche i nomi (!) e che vive con i genitori ma.. bah.. insomma gli manca qualcosa.
..poi il suo ultimo post, la lista anaforica, sembra lo spot della Littizzetto.

Jeder für sich und jerrygarcia gegen alle.

Anonimo ha detto...

qui si cerca di guadagnare tempo quando quello che tutti noi vogliamo è un altro episodio di CASA KEKKOZ.

Valido ha detto...

(e' davvero lui, piu' nasabile di Fantozzi con l'ovatta in bocca e l'accento svedese)

(shhh, non roviniamo il gioco ulteriormente)

Pickpocket83 ha detto...

Come no... cercatevi un altro "valido" capro espiatorio, direi

;-)

(e fate post un pochino più brevi ragazzi, che qua ci sono 48 gradi e la soglia di attenzione si abbassa paurosamente)

Valido ha detto...

Piu' o meno la stessa cosa che disse Pietro prima che il gallo canto' tre volte.

Gokachu ha detto...

Mio Dio, quel che dice Jerry Garcia del teatro è forse la cosa più assurda che abbia letto negli ultimi dodici anni. Ma esiste o è un personaggio virtuale che vive su un altro pianeta, molti anni luce lontano, dove il cinema è un arte viva e zampettante e il teatro un cadavere putrescente? Dove la tecnologia è futuro e l'uomo è passato? Un pianeta dove sono rimasti alle sorti progressive e al positivismo più bieco? Alla visione pop degli anni '50 e '60? Alla fantascienza hardcore? Che Honeyboy si dissoci immediatamente ^^