16.6.08

il confessionale: delirio cinefilo

Delirio, alcuni tuoi lettori dicono che nei tuoi post non si capiva un cazzo: sensazioni personalissime arzigogolate che potevano essere tutto e il contrario di tutto. Come la vedi? Cercavi di comunicare qualcosa al lettore? E cosa?
Ha ha ha! è una definizione che trovo fantastica. Sul discorso "personale/non personale" credo fortemente in una visione personale della scrittura e di tutta la comunicazione in generale. Io non comunico al lettore, o perlomeno non necessariamente in modo cosciente: traspongo ciò che ho visto in concetti metaforici. Amo scrivere così, mi diverte e ne ho bisogno e non cambierò certo perchè definito incomprensibile..d'altronde bisognerebbe scrivere sempre principalmente per se stessi. E qui ritorna la paura, il concetto di coerenza (v. sotto). Inoltre ci sono triliardi di siti/blog che spiegano i film e sicuramente in modo molto più accurato di quello che potrei fare io. Tutto può effettivamente essere il contrario di tutto. Ah, Ecco perchè allora si parlava spesso dei voti, perchè dai post non si capiva un emerito! Ha ha ha.

Ti ricordi il tuo primo film al cinema?
Non me lo ricordo assolutamente. Ho cominciato a coltivare la passione del grande schermo molto tardi.

E l'ultimo?

Gomorra di Garrone

Ti definiresti un cinefilo?

Sicuramente no. Ho poca dimestichezza con la Storia del Cinema,sia quella passata che quella moderna. Mi definirei semplicementeun osservatore. A modo mio un "reimpastatore" di immagini e mondi paralleli su carta.

Quando hai aperto il tuo cineblog?
Non mi ricordo e non ne ho tenuta traccia che io sappia, mi pare fosse l'estate del 2006.

Qual era il tuo scopo, quando hai deciso di aprire il tuo blog?
Uno scopo? No, non ne avevo. Difficilmente chi apre un blog credo si ponga uno scopo ben preciso. Il blog per me era un esercizio di riorganizzazione mentale, e sebbene non sembri assolutamente... mi è servito per maturare e conoscere/esplorare nuovi mondi sconosciuti. Scrivendo e leggendo si legge meglio e scrive meglio.

Qual era il tuo rapporto coi lettori? Ti sentivi a disagio nel doverli gestire? Ti sentivi costretto a dar loro qualcosa di preciso?
No, non mi sentivo costretto a rispondere ad un determinato e preciso immaginario. Il condizionamento c'era ma d'altro tipo e ha cominciato a prendere piede negli ultimi mesi (più che altro negli ultimi mesi ne ho acquisito piena consapevolezza) quando mi sembrava che fossi diventato completamente schiavo di uno strumento, che tutto, anche Il Cinema, un film con gli amici senza tante pretese, un film anche banalotto, tutto si riducesse alla scrittura/pubblicazione di un post, per quanto inutile. Il post inseguiva e correva parallelamente alla visione del film nella mia testa. Assurdo. Veramente assurdo. Idem il dare immediatamente ed inconsciamente un metro di valutazione al film.

Perche hai chiuso il tuo cineblog?
L'ho chiuso perché come ho detto non sopportavo quel tipo di autoinvasione personale condizionante.Capite che quando uno strumento "accessorio" ad una Passione diventa talmente innaturalmente ed apparentemente necessario più e a discapito della Passione stessa è chiaro che qualcosa non funziona, che qualcosa si è rotto. Inoltre ero stanco di essere sotto la costante cappa del "cinefilo", mi spiego, volevo scrivere d'altro e non più solo essere etichettato come un cinequalcosa. Non volevo limitarmi a una sola delle mie passioni. E sto scrivendo (anche) d'altro.

Sei un tipo socievole?
Poco. Sono un po' scorbutico e altalenante nell'umore. Vado a periodi.

Hai conosciuto della gente attraverso il blog? Gente che hai incontrato fisicamente?
Ho conosciuto blogger solo virtualmente e non mi appassionano le convention.

Leggi molti blog? E cineblog?
Leggo qualche blog "personale", qualche sito/blog di letteratura e di musica e abitualmente una decina di cinebloggers. Ma spesso, altri concorderanno, i blog che si leggono veramente si riducono molto anche all'interno di una stretta cerchia.

Qual è il tuo preferito?
Blog o cineblog? Blog (ormai chiuso) quello di Babsi Jones. Ammiro la sua capacità di parlare di sé non parlando di sé. Un po' come la famosa citazione di Burroughs che ripeto spesso.
Cineblog ne ho tre/quattro che leggo davvero sempre e con molto piacere ognuno per motivi spesso diversi fra loro.

Quale senti piu distante dalla tua sensibilità?
Più che un blog distante, sono gli stili di scrittura che mi allontanano, i compiti perfetti ed accurati.Le cose che potrei leggere ovunque o sui giornali di cinema le leggo sui giornali di cinema e ormai nemmeno su quelli. Da sempre mi affascina la creazione di universi immaginari con il semplice uso delle parole. Le canoniche recensioni un po' mi annoiano e da qualche mese a questa parte cerco di non informarmi per quanto mi è possibile su un film che mi interessa davvero vedere/approfondire, anche se, spesso, vince la curiosità.

Se dovessi scrivere un post di Kotionkin, cosa prenderesti in giro dei cinebloggers?
Io fondamentalmente voglio bene ai cinebloggers. Quel che mi spaventa dei bloggers in generale è l'utilizzo maniacale degli strumenti che il web mette a disposizione. Voglio dire, il mezzo-blog deve rimanere solo una finestrella sul mio mondo, preferisco ancora il tiepido calore di spesse murature. Sono fondamentalmente obsoleto.

Ti capita di andare al cinema da solo?
Spesso negli ultimi due anni, anche se ultimamente mi capita poco. Preferisco sempre scegliere accuratamente le compagnie da "cinema". Sono molto intollerante sotto questo aspetto.

Ricordi di qualche volta in cui hai portato al cinema una ragazza per cui avevi una cotta e te ne sei pentito perchè a lei non è piaciuto il film?
No.

Hai mai pomiciato al cinema?
No.

Ti sei mai innamorato di una star del grande schermo?
No.

I tre film che porteresti nella famosa isola deserta.
Ah. A questa domanda potrei rispondere periodicamente fornendo sempre risposte diverse. Attualmente direi La sottile linea rossa di Terrence Malick (in assoluto il mio regista prediletto), INLAND EMPIRE di Lynch e Magnolia di Paul Thomas Anderson. Filoni-varietà.

E i tre libri?
Aiuto. Ne vorrei leggere ancora tanti. Per ora dico Infinite Jest di David Foster Wallace perché devo ancora finirlo, Lamento di Portnoy di Philip Roth e Viaggio al termine della notte di Céline (perché devo ancora leggerlo e non vedo l'ora) e di nascosto, se non mi beccate, il magnifico Estensione del Dominio della Lotta di Houllebecq. Ci sta Howl di Ginsberg? E il Pasto nudo di Burroughs? Vi prego! Vi Prego!

Guardi la tv o segui serie televisive?
Guardo pochissima tv ma seguo molte serie-tv, assiduamente Il Dottor House, CSI (solo) Las Vegas, ER Medici in Prima Linea, ma la mia serie tv prediletta insieme a ER è Un Medico Tra gli Orsi.

Il disco più longevo sul tuo lettore mp3.
Non uso il lettore mp3. Il più longevo in ascolto periodico è The Wall dei Pink Floyd. Ma attualmente sono ossessionato dalle contaminazioni elettroniche quindi dico In Rainbows dei Radiohead e Year Zero dei Nine Inch Nails. Adoro anche tutti gli album dei Manic Street Preachers.

Il tuo ultimo concerto.
Non so quanti anni fa, ma tanti, i Cranberries.

Sei single attualmente?
No.

La tua ragazza seguiva il tuo cineblog? Cosa ne pensava?
Ne pensava bene. O meglio, fra il bene e il "boh" stupito. Dipende se aveva visto o meno il film.

Come ti definiresti?
Mah, in tanti modi, ma variano molto a seconda del momento.

Hai un sogno nel cassetto?
Vivere di scrittura (e di lettura)

Se potessi scegliere una città in cui vivere, quale sarebbe? Perchè?
Se dovessi per forza abitare in città sceglierei una città molto viva culturalmente. Una città con tante librerie. Non so, mi piacerebbe San Francisco. Ne ho un immaginario piacevole. In generale preferirei vivere in campagna ma non troppo distante da una città..

Cosa pensavano i tuoi migliori amici del tuo cineblog?
A dire la verità non lo so. O perlomeno non so cosa ne pensavano veramente.

Hai mai scritto una dedica su un libro regalato a qualcuno? Cosa c'era scritto?
Se regalo un libro spesso scrivo una dedica. E' come un timbro e spesso genera piacevoli ricordi. L'ultima era prolissa ma non era proprio un libro regalato. Di solito le mie dediche non sono mai molto personali.

Ti sei mai rifugiato al cinema di pomeriggio per sfuggire a una persona, un casino, un brutto momento?
Non mi sembra.

Chi vorresti incontrare tra i cinebloggers che non conosci?
Non lo so. Preferisco immaginarmeli da dietro e attraverso le loro parole.

Mai fatto fantasie su qualche cineblogger femmina?
No.

Se un giorno ti ritrovassi ad essere un personaggio di Casa Kekkoz, come saresti? Cosa faresti?
Non so cosa sia esattamente Casa Kekkoz. Ma sicuramente sarei un felice e necessario lettore dvd.

Il momento più bello dell'ultimo anno.
Un pomeriggio a leggere sdraiato vicino ad un fiume oppure il momento che verrà.

Il tuo primo bacio.
Affari miei…

L'errore più grosso della tua vita.
Non aver studiato ad oltranza. Ma nello stesso tempo, interrompere è la cosa più giusta che ho fatto. Perché credo ancora in una libertà d'espressione libera e non condizionata da (troppa) didattica.

La tua prima volta.
Affari miei…

I tuoi tre peggiori difetti.
Sono scostante, paranoico, permaloso, ho poco senso dell'umorismo e nel mio Caos sono maniacalmente perfezionista.

La tua più grande paura.
Tante, soprattutto quella di perdere la coerenza.

I tuoi tre migliori pregi.
Sono scostante, paranoico, permaloso, ho poco senso dell'umorismo e nel mio Caos sono maniacalmente perfezionista.

La cosa che ti manca di più, oggi, nella tua vita.
Abbastanza tempo per viaggiare come e quanto vorrei e per scrivere e leggere come e quanto vorrei.

Se potessi spendere una giornata con una persona, ovunque nel mondo, chi sceglieresti? Perche'?
A parte con i miei cari (e non è una risposta così scontata) con uno scrittore che ammiro. Per assorbire, per Osservare.

Cosa pensi di Kotionkin?
Mi piace il suo stile dissacrante dei meccanismi connettivi.

Chi c'è dietro Kotionkin, secondo te?
Non saprei davvero, ma la domanda si sta trasformando in un vero tormentone.

13 commenti:

Valido ha detto...

Porca miseria, vi blocco subito. C'e' gia' un altro sito che fa cose ombelicali del genere (anche se per la scena indie-musicale), ed e' questo: http://indiegossip.iobloggo.com/
Loro sbagliano tantissimo, perche' non mettono il bottone per iscriversi e vedere le foto nude delle intervistate.
Voi fate peggio, perche' oltre a non mettere il suddetto bottone intervistate un uomo.
Sarei pure disposto a perdonare questa svista, ma ho letto le risposte e Deliriocinefilo non fa nulla, NULLA per essere sexy. Niente di personale contro di lui, che stimo e continuo a stimare, ma a questo punto il senso della rubrica mi sfugge davvero completamente.

s h i v a ha detto...

temiamo che "ombelicale" detto da te, valido, schiuda imprevedibili significati amplificati alla parola! speriamo non troppo negativi!!!

il senso della rubrica e' fare domande a qualcuno, ufficialmente. poi uno risponde come gli pare. Ti sembrera' strano, ma esistono un numero notevole di persone che sono interessanti proprio perche' non fanno NULLA ma proprio NULLA per essere sexy e cool a tutti i costi. E Delirio e tra questi e noi siamo felici che abbia voluto rispondere alle nostre domande. Per le persone che invece cercano disperatamente di fare TUTTO ma proprio TUTTO per cercare di apparire sexy e cool, beh, c'e' il resto di Kotionkin!!! Enjoy!

Valido ha detto...

Chiedo perdono, la prossima volta aggiungo i sottotit... qualche emoticon.

STAVO SCHERZANDO!

Voi invece cosa stavate insinuando? :D

s h i v a ha detto...

nessun problema, caro valido, ma la redazione difende fermamente gli ospiti, mentre incassa sorniona ogni attacco contro Kotionkin :)

Difenderemo con la stessa passione anche te, quando ti intervisteremo!

Valido ha detto...

Allora ripeto: era una gag, non stavo attaccando nessuno e non c'e' nessuno da difendere, sol che non scherziamo :)
Dovevate rispondere "Valido sei il solito burlone/cretino". Oppure, al massimo, "Labbra e ciccia". Al massimo.

s h i v a ha detto...

Che sia LABBRA E CICCIA, allora!!!

(peraltro Roseanne Barr ha davvero fatto un intervento di Vaginal Rejuvenation, dichiarando di avere una Va-junior)

Anonimo ha detto...

Io che Valido scherzasse lo avevo capito...Detto questo, e premettendo che a seguito di questa querelle a botte di commenti non è evidentemente possibile commentare con alcunchè di serio, vorrei far presente come l'atteggiamento non-sexy di Delirio non possa che essere abbondantemente costruito.

"Hai mai pomiciato al cinema?
No."
...ma su! E chi ci crede? :P

s h i v a ha detto...

in effetti, le nostre spie avevano notizie diverse su quel che fa Delirio nel buio della sala. Ma il confessionale e' il confessionale!

Ale55andra ha detto...

Ma nemmeno io ho mai pomiciato al cinema...è grave?

Valido ha detto...

Ho l'impressione che la redazione mi abbia equivocato fin dal primo commento al primo post, ma sono sicuro che col tempo passera' ;)

Pickpocket83 ha detto...

Bella intervista. Delirio è un grande, un gigante della blogo-sfera: per quanto mi riguarda non potevate scegliere personaggio migliore con cui avviare questa rubrica. Dalle mie parti gli vogliamo un gran bene. Da tempo. E attraverso tutte le sue infinte re-incarnazioni e metamorfosi. Saluti alla redazione e grazie per il link a quel mio indegno post di "indagini"
(Che, è bene dirlo, si sono poi ufficialmente concluse con un pugno di mosche. O quasi.)

Saluti :)

Anonimo ha detto...

Valido desidera rispondere al prossimo confessionale? Valido nudo.

DelirioCinefilo piazzato nella prima puntata fa vendere tanto, ne serve un'altra. E nemmeno basterebbe.

Valido ha detto...

Neemo, sono qui che mi sto chiedendo se sei Kotionkin o sei solo arrapato... in entrambi i casi scrivimi e scambiamoci il numero di telefono ;)