12.6.08

casa kekkoz/2

La fisso.
Sembra addormentata.
Mi avvicino piano.
Non ho neppure bisogno di guardarmi dentro.
So già che la odio. Come tutte le altre.
Il colpo è svelto e deciso.
L'ho uccisa.
Bisogna ripulire il sangue, adesso.
Faccio due passi in punta di piedi verso la cucina. Trattengo il respiro. Vedo la porta aperta. Forse con altri quattro passi riesco ad arrivarci senza fare rumore.
Tirò su i pantaloni per non farli strisciare per terra.
D. è lì che mi fissa.
Mi blocco. Tirò giù le spalle e i pantaloni.
"L'hai fatto di nuovo", dice.
Arrossisco.
"Lo sai che non voglio zanzare spiaccicate sopra il letto", dice.
"Era l'unico modo. Non avevo scelta"
"Non è colpa loro. E' la loro missione biologica"
Missione biologica del cazzo.
Collaborazionista.
Merda.
Cazzo.
Fottere.
Sesso anale.
"Che fai?", mi chiede D.
"Nulla"
"Non è vero. Stai di nuovo pensando alle parolacce"
Tiro su gli occhi. Faccio il mio sguardo pieno di orgoglio virile.
"Non sto pensando a nessuna parolaccia, invece"
"Sì che ci stai pensando"
E va via.
Vado in cucina e bagno tre fogli di rotolone regina.
Torno in camera e fisso il cadavere per nulla squisito.
Avvicino il tovagliolo bagnato a un centimetro dal corpo sanguinolento, poi giro la testa, poi spingo il braccio verso il muro. Striscio.
Quando rigiro la testa, il più è sparito.
Vado in cucina, bagno altra carta per finire l'opera.
D. ha una bomboletta d'insetticida in mano.
"Avevo comprato questo. L'hai provato? Com'è?"
Faccio una smorfia.
"Mmm. Due pallette. Due pallette e mezzo, massimo", le dico.
Lei sbuffa, delusa.
"Forse dovremmo fare come Violetta", dice.
Torno verso la camera da letto con i nuovi tovaglioli bagnati.
"Non voglio mettermi a urlare nudo contro le zanzare, dai. La signora del piano di sotto dice sempre che sono un ragazzo tanto educato"
"Però funziona. E non si spiaccica nulla sul muro"
"Non sappiamo se funziona con tutti"
D. mi guarda con quella faccia che so.
Butto via la palletta bagnata. Torno a guardare lo schermo.
Lei è ancora lì. L'aria interrogativa.
"Quindi?", mi chiede.
Ecco, lo sapevo. Vigliacco di un seeder, mancavano solo sei mega. Bastardo.
"Quindi mi sa che dobbiamo provare quelle piastrine che abbiamo visto all'Esselunga", dico.
"Dicevo per stasera"
Fa di nuovo quella faccia.
Dice: "Avevo letto sul twitter che oggi volevi uscire e far casino"
Arrossisco.
Butto gli occhi giù sullo schermo.
Farfuglio qualcosa.
"Ho detto"
"Cosa", dice lei.
"Ho detto... una bugia", confesso. "Sennò la gente dice cose cattive"
Suona il telefono. Rispondo.
"Accendi la cam su skype. Sabato si sposa mia cugina"
D. mi sta ancora guardando.
Metto la mano sul microfono.
"Miss Vengeance", sussurro.
Mi loggo su skype.
"No", dico.
"No", ripeto."
"No"
"No"
"No"
"Mmm, troppo Winona Ryder 1996"
"Direi di no, no"
"Da evitare"
"Questo. Questo sì. Decisamente questo"
"Lo sapevo" dice la vocina nella webcam. "Volevo proprio mettermi questo. Avevo già deciso, in effetti"
D. passa e ripassa davanti la porta. Prima tiene in mano un tappetino. Poi un bicchiere. Poi di nuovo quel tappetino.
Una chiamata su skype.
"Dimenticavo una cosa importante" dice la voce negli auricolari.
"Cosa"
"Devo mettere della musica nella macchina di papà", dice. "Per il viaggio, sai"
"Uhm"
"Metto gli Spiritualized?" chiede la voce "Fichi, eh?"
"Mmm"
"Ah, ah. Scherzavo. Infatti. Metterei..."
"Deerhof?"
"Deerhof! Esatto! Lo sapevo, lo sapevo"
C'è odore di qualcosa. Entra dalla finestra.
Chiudo gli occhi.
Il settimo giorno, Dio si riposò.
Mangiando kebab con dell'insalatina tagliata fine.
Sorrido.
D. ripassa con il gatto in braccio.
Poi con dei gomitoli di lana in mano.
Poi si ferma e mi guarda.
Mi tolgo il sorriso dalla faccia.
"Un giorno mi hai detto che su twitter dicevi solo la verità"
Un giorno.
Mi sento di nuovo quel peso sul cuore, come nel sogno dell'altro giorno.
Sono uno stronzo.
Cazzo.
Diarrea.
Scroto.
Testa di banana.
Lesbiche.
In download.
Su, forza, soltanto sei mega.
Non volevo dirti quelle brutte cose, prima, seeder.
So che mi capisci.
Non sei un vigliacco.
Non sei neppure un bastardo.
Scusami.
Davvero.


(2- continua)

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Svolte narrative inattese: la cosa si fa interessante. Lo stile è sempre quello ma direi che alcune "contaminazioni" cominciano ad abbondare e a farsi sentire. Seguiremo.

Anonimo ha detto...

i deerhof nella macchina di mio padre? ma voi siete MATTI!
Gli elbow, quelli si

Valido ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Valido ha detto...

D. sei tu?

;)

s h i v a ha detto...

contaminazioni? seguici, caro fan, ne siamo lieti.

missv: elbow? deerhof? non sappiamo, davvero, bisognerebbe chiedere a kekkoz.

valido: ;)

Anonimo ha detto...

Deerhoof con due o, però! Non crediate che io transiga sulle inezie!

Anonimo ha detto...

wow ma è bellissimo questo blog.

rosico un po' che non ci sono anche io fra gli spiati cmq. :D

keep it real.

Valido ha detto...

A scanso di malintesi volevo anche specificare che D. sta per Donnadikekkoz

s h i v a ha detto...

ohdaesu, hai proprio ragione. la nostra correttrice di bozze non ha molta familiarita' con la musica.

murda (ed altri), siete tutti spiati, state sereni.

valido, volevamo farlo noi, grazie.

Anonimo ha detto...

Io mi ero anche accorta della svista, come al solito subito dopo aver pubblicato il commento, ma preferendo di gran lunga gli spiritualized non ho insistito

Anonimo ha detto...

il tumblr non fa trackback allora vi segnalo questo

http://dielle.tumblr.com/post/38165045/la-gufata-che-non-cera

nessuno ha ancora pensato a gufarvi, ci vuole altrimenti non siete formalmente cool (come sono giovanilistica)

dany/dielle

Ale55andra ha detto...

Non oso immaginare cosa vi inventerete poi sul mio conto! Magari a mio padre in macchina gli fate mettere Gigi D'Alessio che ne so...quando mio padre è un tipo da Pooh. :P

Anonimo ha detto...

Ale55andra tu ci scherzi, la cosa inquietante qui è che stamattina prima di leggere il post ho effettivamente fatto un cd per mio padre. E gli spiritualized sono rimasti fuori per un soffio.

souffle ha detto...

comunque l'effetto virale è partito.
e siete stati bravi.
la scrittura è molto controllata i giudizi sui film finora molto condivisibili.
Però la cosa veramente in controtendenza è che non avete nessuna donna in redazione (a parte le corretrici di bozze, ma quelle non valgono).

s h i v a ha detto...

grazie del commento, souffle, speravamo che venissi a trovarci.

in verità le donne le abbiamo. una è perfida e bellissima. un'altra conosce a memoria tutte le date di tutti i concerti di Marianne Faithfull. Imparerete a conoscere tutti i membri della redazione in una rubrica che debutterà a breve.