7.6.08

la pagella di maggio

Iron Man C
(id) - di Jon favreau - USA 2008
Iron Man parla di gente che costruisce tre armature.
Una un po' così, costruita in una caverna e che si rompe subito.
Un'altra molto più fica costruita negli altri due terzi del film.
E la terza molto più grossa e molto più cattiva, costruita
da quell'attore che era mezzo famoso e che adesso
è grasso, vecchio e cattivo.
Ma l'armatura più grossa non c'ha l'antigelo.
Questo è Iron Man.

Carnera - The Walking Mountain F
(id) - di Renzo Martinelli - ITA 2008
"Il cinema italiano va affossato"
Tra il dire e il fare. C'è questo.


Alla scoperta di Charlie D
(King of California)- di Mike Cahill - USA 2007
I distributori italiani sanno che al pubblico
piace scartare gli omaccioni difficili e scoprirne
il cuore buono. Scoprendo Forrester, A proposito
di Schmidt
, Sideways - In viaggio con Jack.
A Forrester, Schmidt e Jack fa adesso compagnia
Micheal Douglas. Se scarti troppo, viene fuori
un vecchio pazzo imbrogliato dagli studios:
il sequel di Wall Street non si fa!


In Bruges - La coscienza dell'assassino B+
(In Bruges) - di Martin McDonagh- GB/Belgio 2008
Teatro della coercizione: il futile mette a nudo
l'anima. Scrittura matura e beffarda.
Enorme Gleeson.


Gomorra A
(id) - di Matteo Garrone- ITA 2008
L'immanenza soffocante del Sistema.
Importa poco la struttura del potere criminale,
quel che conta è che si siamo dentro. E' intorno a noi,
sopra di noi, accanto a noi. Dentro di noi.


Il Divo C+
(id) - di Paolo Sorrentino - ITA 2008
Sorrentino ha il terrore del film sociale a tesi.
Ma ogni idea che gli viene in mente ha quella
puzza lì. S'aggrappa al grottesco come a un santino
miracoloso. Ma i miracoli sono per i cattolici.


Be Kind Rewind - Gli Acchiappafilm B+
(Be Kind Rewind) - di Michel Gondry - USA 2008
Il passato ci appartiene e possiamo modificarlo.
Così anche i film del cuore. Per riappropriarsi
dell'immaginazione contro l'arroganza del mercato.
Frank Capra legge Guy Debord e lo racconta
ai nipotini coi pupazzetti di cartoncino colorato.


Indiana Jones e il regno del teschio
di cristallo D
(Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull)
di Steven Spielberg - USA 2008

Ecco perchè Stallone c'ha le palle e può fare
il guerriero a sessant'anni.
Non per niente, da giovane, Harrison Ford correva
appresso alla Principessa Leila e Stallone
menava Ivan Drago e si curava i buchi dei
proiettili con ago, filo e bitume.


Sex and the City D
(id) - di Michael Patrick King - USA 2008
Cioè, c'è il re del sesso nudo, muscoloso e
fichissimo sotto la doccia che ti chiede di unirti
a lui e te che fai? Il vassoio da sushi? No, grazie devo
fare il vassoio da sushi?! Ma, diosanto, Samantha
se smetti di scopare anche tu, noi in cosa cazzo
dobbiamo più credere? Ci avevamo messo SECOLI
per convincere tutti di essere single e non zitelle.
E adesso? Ci sputtanate così? Maledico il giorno
in cui King è nato.


Once D
(id) - di John Carney- Irlanda 2007
Bei tempi quando per vendere i dischi
Michael Jackson si trasformava in astronave
superaccessoriata.


1 commenti:

Anonimo ha detto...

No, però Indy no.
Cominciamo male.