12.10.08

i consigli di Miss K.: Miss K is no longer listed as in a relationship!

[Miss K è la nostra specialista di problemi di cuore, sesso, buone maniere e relazioni umane in generale. Miss K risponde alle domande, ai dubbi e alle preoccupazioni delle cinebloggers e dei cinebloggers! Scrivete le vostre lettere a kotionkin[AT]gmail.com mettendo nell'oggetto MISS K. Miss K vi risponderà in questa rubrica! Scrivete numerose e numerosi!]


Questo post è stato eliminato per una serie di motivi. Il principale dei quali è che non abbiamo voglia di gestire sentimenti ostili del tutto immotivati e basati su ipotesi incredibili e statisticamente buffe. Ad ogni modo, perseveriamo nel cercare la serenità (e stavolta, a differenze di altre, lo facciamo a costo del paradosso), sperando che il nostro Karma ne risenta positivamente. La rubrica rimane e speriamo vi possa piacere. Scusate quest'annuncio noioso.


SCRIVI LA TUA LETTERA A MISS K!!!!
kotionkin[AT]gmail.com
OGGETTO: MISS K 
 


2.10.08

il confessionale: ohdaesu

Ohdaesu, l'estate ti ha rinvigorito: tanti post e, soprattutto, belli corposi e ispirati. Soprattutto quando non si parla di cinema. Cosa ti lega ancora al cineblogging?
Molto poco. come giustamente noti, i miei ultimi post sembrano un po' più freschi proprio perché non parlo di cinema. Inoltre ormai quando parlo di cinema mi sembra di dire (o di non saper dire che) cazzate.

Stai dicendo che senti la pressione degli altri?Tti fai condizionare dai cinebloggers che assumono pose da cinephiles? Ti fai mettere in soggezione?
Non so, di certo più vado avanti e più si acuiscono due aspetti che ho sempre notato, cioè che (1) le mie analisi dei film sono superficiali, e che (2) i post sui film sono riusciti solo perché formalmente divertenti e/o scritti in maniera originale. Per cui anch'io mi chiedo cosa mi leghi ancora al cineblogging, soprattutto quando sono mesi e anni che vado dicendo "non sono un cineblogger".

Inizialmente pensavi di fondare il successo del blog su competenza, accuratezza o profondità piuttosto che sulla verve comica?
All'inizio-inizio il blog doveva essere un'accozzaglia di cose diverse, esercizi di stile, sfoghi creativi, se posso dirlo senza sembrare spocchioso. Poi ho iniziato a parlare di film e l'ho fatto nell'unico modo in cui so farlo. Ma ha ragione Gokachu quando dice che poi sono rimasto un po' invischiato nel giro, mio malgrado.

Resta il fatto che la maggior parte dei tuoi post parla di cinema e che, forse, gli unici due modi per avere successo (o addirittura senso) con un blog sono o informare o divertire. Le pippe riescono solo molto raramente. Tipo a Honeyboy - le pippe di Honeyboy hanno successo.
Le mie pippe sono di altro tipo, quasi mai relative ai film, esclusi i porno. Beninteso, ogni volta che mi andrà di parlare di film lo farò, ma mi piacerebbe cercare di uscire più vistosamente dal "genere cineblog" senza stare a chiedermi se quello che ho intenzione di scrivere sia "adatto o meno a insegna provvisoria", che è una cazzata, ma alle volte più o meno inconsciamente devo averlo pensato.

Però, nonostante tu sia un ascoltatore di musica e un concertgoer (e pensi di sapere o potere recensire musica), il tuo blog ne parla raramente. Stai dicendo che sei rimasto intrappolato in una linea editoriale un po' casuale?
Un po' sì, e quando son meno ispirato o più svogliato lo si nota particolarmente, es.: post su film sui quali non ho niente di interessante e/o buffo da dire, però "un cineblog dovrebbe parlarne".

Cosa ne pensi del fatto che deliriocinefilo cambia blog ogni settimana? E' uno psicopatico?
Sì, immagino che sia uno psicopatico, però interessante. Magari è più coraggioso fare come fa lui invece che lasciar languire un blog o inaridirlo con sfilze di post svogliati.

Mettiamola così: andresti a prenderti una birra con deliriocinefilo, tu e lui da soli?
Oddio non lo so. Ma - e qui mi faccio diplomatico - la questione non è tanto se lui sia matto o meno, quanto che io sono poco socievole e so già che sarei in imbarazzo a stare da solo con uno al quale non mi sento affine. Temo ne verrebbe fuori una cosa goffa. Non saprei di che parlare con lui. Forse di libri. O di Into the Wild.

E di cosa parleresti con Kekkoz?
Bè, con lui ho parlato spesso! Generalmente la conversazione con lui consiste in lui ubriaco che urla e tenta di limonarsi anche le colonne, e io che gli dico di parlare a voce più bassa, o gli do dei pugni.

Kekkoz è un sessuomane?
No, non direi. non sessuomane come Sam Rockwell in Soffocare. E’ solo che gli piace limonare con donne. Del resto ha studiato a Bologna: portici, fricchettone, bonghi, cocktail a poco prezzo. Non mi perdonerà mai.

A te non piace limonare?
Sì, sì, credo piaccia a tutti. Mi piace anche la musica, ma non vado in giro con la chitarra, non so se mi spiego.

I tre cineblog che preferisci.
Kekkoz è forse l'unico il cui parere mi interessi davvero. E ogni tanto mi rileggo suoi vecchi post per il gusto di farlo. Unodipassaggio è bravo, che te lo dico a fare. Ha questa sua sensibilità da sovrinterpretone infiorettatore, ma è bello leggerlo. Il terzo, mah. A me piaceva moltissimo come scriveva Valido, scriveva come se non facesse sforzi e invece diceva tutto e bene, ma non era un vero cineblog.

Quindi due cineblog, di uno dei quali non ti fidi e un non-cineblog che non esiste più? Tutto qui?
Di Unodipassaggio in effetti mi fido al 60%. Sta passando al lato oscuro, e ha un debole troppo svenevole per i film francesi.

A te non piacciono i film francesi?
Non a priori!

Qual è il lato oscuro?
I fans di The Happening e simili. Volevano fare anche un club. The fountain, Into the wild e l'ultimo Coppola. E’ atroce, è peggio che leggere i deliranti proclami dei jihadisti.

Beh, 8 cinebloggers su 18 hanno dato almeno 3.5 a The Happening e 10 su diciotto, compreso Kekkoz, di cui ti fidi, almeno 3 pallette.
Ed ecco che si ritorna al discorso di prima: io sono superficiale ed è ora che mi dedichi anche ad altro. Non voglio avere credibilità come cineblogger se ho ancora molto da imparare. Fermo restando che The Happening fa cacare, eh.

Puoi fare un club con GParker, Daniela Losini, Delikatessen e Spora numero 6, che ne pensi?
Chi è Spora numero 6?

Un tizio, Edo.
Comunque: GParker l'ho conosciuto ed era molto simpatico. La Losini pure ed è simpatica, parla a raffica. I Delikatessen sembrano simpatici. Non ci farei comunque un club.

Tu hai ancora la tessera della DC, confessa.
Volevi che fossi più sferzante?

E’ lo scopo del nostro blog. Tre cinebloggers che ti stanno sul cazzo.
Mi stanno tutti simpatici. No, scherzo. Il primo che mi viene in mente è il Murda strafottente di quando si lancia in tirate palesemente SBAGLIATE contro quelli a cui è piaciuto un film che a lui non è piaciuto per motivi futili. Lì è da prendere a calci.

Poi? Puoi fare di meglio, su.
Mi è stato sul cazzo delirio quando diceva "this is my hairspray" con la foto di I'm not there.

E perchè mai?
Se non hai visto Hairspray, non puoi giudicarlo! Sfotteva quelli a cui era piaciuto un film che lui non aveva nemmeno visto, paragonandolo a un film "colto" di cui ostentava gradimento. E poi ha dato 4 pallette a FUNERAL PARTY. Non c'è altro da aggiungere.

A questo punto anche un terzo ci esce, su.
Trino per quella cosa del resettaggio mi era stato sul cazzo. Sempre Hairspray. Ci fu un po' di casino in quel periodo, c'era una ventata di neo-cinéphiles che si aggirava con troppa spocchia e un martini in mano.

Gli stessi del club?
Il club era ancora in fieri in quel momento. C'era subbuglio e tutto a causa di Hairspray.

Chi sarebbero questi del club, oltre a UdP e Trino? Traccia una linea tra snob e non-snob. Facciamo un po' di nomi.
Snob: UdP, Trino, Honeyboy, Delirio, forse Para e Chimy. In genere chi propugna un'idea di cinema come "livello ulteriore" che non riescono a spiegare parlando come mangiano. Quelli a cui piace Shyamalan e l'ultimo di Tarantino in quanto film teorico, insomma.

Dici che sono dei poseur?
No, non è una cosa così semplicistica.

Abbiamo tempo.
No, è che non mi so spiegare bene.

Pensi che ci sia sostanza dietro le loro posizioni o sia solo compiacimento da club esclusivo?
Sì, sicuramente c'è sostanza, o sarebbero solo dei poseur. Diciamo così: più che snobismo, è come se fosse un'idea radicalmente diversa di intendere l'esperienza della visione. E fin qui OK. Ma questa idea a volte si traduce in atteggiamenti snobistici, come quelli su Hairspray di cui sopra. La verità è che mi dà fastidio quando se la prendono con film che a me sono piaciuti e lo fanno con un tono (che io dai banchi avverto come) cattedratico. Mi viene voglia di tirar loro palline di carta appesantite con lo sputo. Il culmine di questo atteggiamento è l'espressione "capirne di cinema" (come in: "Non ne capisci di cinema", "Qui ne capiamo di cinema" ecc), che secondo me oltre a non voler dire niente è anche il più evidente sintomo di antipatia congenita in un essere umano.

A propostito, voteresti per avere un primo ministro che appare simpatico o uno che appare elitista?
Elitista, cazzo. Il primo ministro deve essere uno più bravo di me. Uno MOLTO più bravo di me, un modello irraggiungibile di intelligenza e cultura. Il cineblogger è un mio pari, è uno in canottiera che scrive post su Corsicato dal suo computer. Quindi meno pippe e più foto di donne nude.

I tre film dell'isola deserta.
Qui non posso che accodarmi a quanto disse Jerrygarcia. Su un'isola deserta bisogna avere lo stretto necessario per sopravvivere. Dubito che avrei voglia di vedere Il Dottor Stranamore (che in genere cito come mio film favorito assoluto) sotto un tetto di foglie. Per cui voto Super High Class Lesbian Soap con Asuka Sawaguchi, Cytherea is Squirtwoman e VIP Shower 4. E possibilmente uno screener di Wall-E, se dovessi naufragare prima di ottobre. Se l'isola deserta avesse una no-porn policy, porterei il Dottor Stranamore, Ran e Oldboy.

I tre libri.
Per i libri, avrei molto tempo per leggere, quindi affronterei le cose che mi spaventano: Infinite Jest, l'Arcobaleno della Gravità e, anche se non mi spaventa, i Figli della Mezzanotte di Rushdie, mia grossa mancanza.

I tre dischi.
Revolver, Fury of the Aquabats e Picaresque. Non sono i miei preferiti ma porterei quelli.

Disco piu longevo sul lettore mp3?
Different Class dei Pulp, credo.

Ti definiresti uno che ha paura del confronto?
Dipende su cosa ci si confronta. In generale sì, comunque.

E, allo stesso tempo, pensi di essere più bravo della media?
Anche qui dipende in cosa. Penso di essere più bravo della media in poche cose, ma in alcune cose sì.

In cosa?
Disegnare, scrivere, inventare storie, osservare, fare le cose che in generale non sono richieste dai datori di lavoro. Orientarmi, anche. Mi oriento molto bene.

L'ultima volta che ti sei innamorato.
Questa è crudele, mi costringe a fare un discorso lungo e che non voglio fare.

Ha risposto pure il Contenebbia, dai. Con lui sì che era crudele, poteva uscire di tutto.
Dirò solo questo: credo che i sintomi dell'amore cambino crescendo. Per cui alla tua domanda posso rispondere con: nel 2007.

E’ andata bene o è andata male?
E’ andata bene, è andata bene.

I tuoi tre blog preferiti che non siano cineblog.
Non credo nemmeno di leggerli, tre blog non cineblog. Mi piaceva moltissimo il Cattomoderasta. Valido, come già detto. E poi metto Giorgio Blueblanket perché ha scritto uno dei post dell'anno senza se e senza ma.

Che post?
Quello con i testi inediti di Baustelle e Offlaga

Cosa leggi online? Usi un feedreader? Quali feed consumi prima?
Non uso feed. Online leggo quasi nulla, ogni tanto faccio un giro dei cineblog per vedere se hanno postato. Semmai qualche link che trovo sul tumblr di Kekko. E Pitchfork ogni boh, due settimane o più.

La tua giornata tipo.
Mi alzo tardissimo, pranzo, se c'è da lavorare tento di iniziare a lavorare, ma il più delle volte cazzeggio online finché non è tardi e poi mi metto a lavorare verso le 16.30, faccio una merenda cospicua, continuo a lavorare, ceno, continuo a lavorare e/o esco se gli amici escono. Se non c'è molto lavoro sul tardi faccio una passeggiata. Non credo si possa essere meno interessanti di così.

Il film piu sottovalutato degli ultimi anni.
Uh, vorrei avere molto tempo per pensarci.

Non ce l'hai.
Memories of murder: sottovalutato dalla distribuzione italiana e dalla pochissima critica che l'ha visto in dvd. Vale?

Vale tutto qua.
Oppure Speed Racer. Speed Racer è stato preso a pesci in faccia, e/o ignorato, ma almeno la cineblogosfera doveva come minimo vederlo. Sono due diversi tipi di sottovalutazione.

Siamo sicuri che col più sopravvalutato non saprai cosa dire prima.
Invece sì: Death Proof. Prossima domanda.

In effetti è molto piaciuto ai cinebloggers, in media più che alla critica “ufficiale”.
A riprova del fatto che c'è comunque una discrepanza.

Che mestiere volevi fare da piccolo?
Il carrista. Costruttore di carri del carnevale, intendo. Li andavo a vedere mentre li fabbricavano. Abitavo proprio accanto agli hangar, i carristi mi conoscevano.

E quando invece sei diventato più grandicello?
Non l’ho mai capito e tuttora non lo so. Credo che vorrei vivere di rendita, indipendentemente dalla fonte di questa rendita. E viaggiare costantemente. Non credo si possa considerare un lavoro.

I tuoi tre migliori pregi.
Scrivo bene, sono alto, parlo poco.

I tre peggiori difetti.
Sono timidissimo e quindi inadatto alle relazioni sociali di qualsiasi tipo, sono nevrotico-ansioso-ossessivo, ho i fianconi.

Adesso facciamo il carosello dei cinebloggers e tu ci dici qualcosa su ciascuno.
Dai dai.

Prima, però, una cosa cattiva su Kekkoz, visto che ne hai dette tante buone.
Tende a conoscere troppa gente quindi alle feste ti caca lì, abbandonandoti. E ha la testa grossa.

Ok, cominciamo col carosello. Ale55andra.
Secondo me spreca le potenzialità del cineblog facendo dei resoconti "informativi" troppo lunghi. Non ho mai letto un suo post per intero, mi viene a noia, non ci posso fare nulla. Mi pare ancora poco personale.

Trinity.
E’ come farsi consigliare i film dalle amiche di tua sorella, ma per lo meno è molto entusiasta.

Daniela Losini.
Anche interessante, e scrive in modo piacevole, ma che sia stata candidata ai Macchianera Awards è un oltraggio! Se la vedevo a Milano glielo dicevo! Non temo nulla!

Volevi tu la candidatura?
Cazzo, pure il maiale è meglio di cineblog.it -che non è nemmeno un blog!

E’ modo per dire di si?
Sono sincero: candidatura o meno, frega poco. Ma basarsi solo sui voti degli utenti vuol dire nominare solo i blog più letti, che è molto diverso da dire i migliori. Che poi io meritassi una nomination mi pare adamantino.

Para e Chimy.
Para e Chimy non li ho mai letti. Mi mandano mail per quel loro quiz e le ignoro. Mi dicono che sono molto simpatici. Non ne ho idea.

UnodiPassaggio... Ah, no, scusa. Ne abbiamo già parlato, poi la gente si annoia.
Con UdP la gente si annoia sempre, dopo un po'.

Conte Nebbia.
Conte Nebbia ha fatto l'errore di organizzare un convegno con gente che non aveva mai visto. Mi spiace che non sia andata come voleva, e mi spiace anche che non voglia dirmi i gravi difetti che mi imputa.

Puoi aprire il dialogo cominciando tu e dire qualche suo difetto.
Di persona, l'ho visto troppo poco per potermene accorgere (è per questo che mi chiedo: ma i MIEI difetti sono così evidenti??). Sul blog, mi pare che sia poco propenso a ribattere quando qualcuno mostra disaccordo. Almeno, così mi è parso in un paio di casi.

Miss Vengeance.
E’ esageratamente gentile e cara, ma quando scrive mi piace di più quando si prende meno sul serio; i suoi post troppo elaborati sui film mi stuccano un po'.

Souffle.
A volte non capisco se è incazzato o no. Credo che quando non capisco il suo commento vuol dire che è infastidito, quando lo capisco allora è contento. Souffle è volubile, ma di persona è piacevolissimo.

Siamo quasi alla fine.
Non mi hai chiesto di Gokachu. Ho accettato questa cosa solo per poter parlare di Gokachu.

Ok: vai.
Grazie della domanda. Gokachu ha perso ogni credibilità come cineblogger, e lo sa, quindi mi chiedo perché continui a dispensare i suoi FOLLI giudizi cinematografici, anche se ormai lo fa una volta ogni morte di papa. Gokachu ormai ha preso altre strade e va bene così. Ma quando commenta sornione e ironico è il meglio di tutti. A Gokachu non piace più il cinema, quindi la smetta.

L'ultimo regalo che hai fatto.
Un librone di Simenon.

L'ultimo regalo che hai ricevuto.
In ordine di tempo, un pacco di biglietti da visita siriani.

Cioè?
Biglietti da visita di hotel e ristoranti siriani. Li colleziono e chiedo alla gente che va nei posti di portarmene.

La tua paura più grande.
Perdere le persone a me più care all'improvviso e ritrovarmi di conseguenza assolutamente perduto.

Cosa ne pensi di Kotionkin?
Ne penso tutto il bene, e il post sul Cavaliere Oscuro è un capolavoro. Ma ci vuole più regolarità e serietà per fare un lavoro del genere.

Chi credi ci sia dietro Kotionkin?
Trino. Ma lui nega ogni volta e dice "smettila di dire che sono Kotionkin". Anche se non fosse Trino, credo sia comunque una persona sola.

28.9.08

kommentariat: contenebbia

I blog non sono fatti soltanto di post, ma anche di commenti. Cosa sarebbero i nostri più amati cineblog senza i loro numerosi commentatori? Quelli capitati per caso, gli affezionati, i devoti, i compagnoni, gli anonimi, i criticoni, i rompipalle? Kommentariat restituisce ai commentatori il ruolo che spetta loro. Onore ai commentatori!

[Il contenebbia ha appena firmato un post appassionato su un film italiano del 1971 in cui la relazione segreta tra due cugini minorenni - la cui fantasia sessuale più gettonata è un 69 disegnato intorno a una porzione abbondante di rigatoni alla bolognese poggiata direttamente sempre sulle medesime lenzuola (la fantasia prevede pure che le performance orali invece di essere simultanee siano alternate e mentre l'uno è intento col sesso dell'altra, l'altra si strafoghi di rigatoni e viceversa) e chi riesce a ingoiare l'ultimo pezzo di ragù ha diritto di decidere la penitenza (penitenze che sono dirette a ridicolizzare la famiglia borghese, come quando lui costringe lei a fare la cacca in salotto davanti a tutti durante la visita del vescovo a casa dei genitori) - è messa in crisi dall'entrata in scena di una massaia sovrappeso, lussuriosa, bisessuale e necrofila, che seduce entrambi a loro insaputa e li introduce nel funereo mondo del sesso cimiteriale. Seguono commenti]

Meraviglioso, Conte. Non vedo l'ora di recuperarlo! Grazie per questo post!
ninnolo 12:57

Conte, lei sì che ne ha viste tante! Grazie!
duncan 13:11

Bellissimo post Conte! E grandissimo capolavoro dimenticato! Come faremmo senza di lei?
peterpan91 13:13

Adesso muoio dalla voglia di vederlo! Non dormirò questa notte! Conte, lei è la nostra croce e la nostra delizia!
zionino 13:28

Conte, lei è il nostro maestro! Grazie
barbarella 13:34

E' vero! Lunga vita al Conte!
dindolo 13:39

Hip Hip Hurrà!
pisolo 13:40

Un'evviva per il Conte!
vlad 13:56

Ma caro Vlad, ho già proposto io un'hurrà per il Conte!
pisolo 14:01

Gentil Pisolo, il mio era un'evviva! Spero che in cotanto blog ci sia spazio per entrambe le esclamazioni di giubilo!
vlad 14:11

Certamente un blog così enorme non può negare cortesia e buone maniere per alcuno, valente vlad, ma il Conte nella sua vasta compassione non può comunque tollerare che due sinonimi possano essere grossolanamente spacciati per concetti differenti! Hurrà ed Evviva sono la medesima cosa!
pisolo 14:25

Sono davvero stupito, pisolo, che un lettore affezionato del Teatrino come te, che noi tutti sappiamo essere un sincero devoto del Conte, possa voler limitare una manifestazione di gioia e di amore per il nostro amato Conte! E poi Hurrà e Evviva sono simili ma sottilmente differenti!
vlad 14:29

Controlliamo la Crusca!
eolo 14:33

Viva il Conte!
amelie 14:35

Sempre viva!
bandolo 14:37

La Crusca non è lo strumento più idoneo, giacché hurrà è termine straniero introdotto solo nel secolo decimonono nell'italiano informale. Ad ogni modo, compagno di venture pisolo, lungi da me il voler limitare l'affetto per il nostro Conte! Tuttavia mi sembrerebbe fare uno sgarbo alla lingua italiana e, quel che è peggio, al Conte se accettassimo proprio qui nel Teatrino che hurrà ed evviva sono due cose distinte. Ci sono mille maniere per rendere omaggio al nostro grande Conte!
pisolo 14:41

Conte, sei avanti!
poochie 14:43

Però Pisolo, siamo sicuri che un anglicismo recente e - come tu stesso superbamente e puntualmente dici - di uso informale sia un lemma accettato per rendere omaggio al Conte? Viva il Conte!
fredastaire 14:50

In alto le mani!
bepi 14:52

Grande Conte!
jenny93 14:54

Io credo che se un'esclamazione non ha nella Crusca neppure un antecedente nobile, allora non è del tutto appropriata per rendere omaggio al Conte. Grande Conte!
ninnolo 14:58

Bellissimo film, Conte! Grazie per avermelo rammentato! Domani riprendo il vhs in soffitta e me lo rivedo al ritorno da scuola!
babyjane 15:01

A mio modesto avviso, urrà (questa sarebbe la dizione più corretta) non è un anglicismo. L'etimo è incerto e i dizionari italiani ne convalidano l'uso.
montaigne 15:05

Io credo che la generosità del Conte sia tale da permettere a due o più compagni del Teatrino di proporre esclamazioni di gioia simili o anche identiche senza che nessuno debba ritirare la proprie! Viva il Conte!
ivory90 15:10

Ivory, distrattone! Hai scritto "la proprie"! Ma è solo un refuso, non preoccuparti!
honeychurch92 15:12

Oh! Scusami Conte! Volevo dire "la propria"! Grazie Honeychurch! Grande Conte!
ivory90 15:16

Anglicismo o no, io credo che il Conte si meriti elogi persino in qualsiasi lingua, purché il loro uso sia appropriato e convalidato da un dizionario di pregio appurato, meglio se antico! Ad ogni modo, visto che gli elogi in potenza sono infiniti, la mia idea è che ripeterne uno simile o identico a un altro appena proposto sia un segno di pigrizia e pertanto un gesto di cattivo gusto verso il nostro amato Conte. Sono sicuro che vlad non l'abbia fatto intenzionalmente, lui ama il Conte quanto noi tutti!
pisolo 15:22

Credo che pisolo abbia ragione. Vlad, Pisolo, fate pace in nome dell'amore di noi tutti per il Conte!
eolo 15:26

Mitico Conte! Mi consiglierebbe, di grazia, un capolavoro dimenticato in cui lei mangia le feci del fratello mentre si masturba criticando la società borghese degli anni settanta?
memole91 15:31

Ma non è mai iniziata nessuna guerra, eolo. Ovviamente non puoi davvero pensare che qualcuno di noi compagni del Teatrino possa provare qualsiasi sentimento negativo quando siamo dentro i confini di questo straordinario blog!
vlad 15:42

Memole, forse dovresti precisare se cerchi un capolavoro dimenticato che abbia una sottotrama che si svolge nella morgue oppure no! Grande film, Conte!
babyjane 15:50

Caro Vlad, sapevo che per amore del Conte avresti capito di dover ritirare il tuo evviva e proporre un elogio diverso dal mio hurrà! Grazie amico, grazie Conte perché ci dai la possibilità di fare amicizia nel Teatrino!
pisolo 15:51

Pisolo, sono felice che vuoi bene al Conte come tutti noi! Io proporrò un nuovo elogio, ovviamente, come sempre, ma voglio che il mio evviva rimanga, anche se simile al tuo hurrà, perché ogni sfumatura fa solo bene alla ricchezza dei nostri elogi per il Conte!
vlad 16:00

Forse Vlad, senza che questo mio appunto diminuisca ovviamente la nostra amicizia per te o il tuo e nostro amore per il Conte, dovresti accettare la pace! Il Conte è lungimirante!
montaigne 16:04

Amici! Grazie! La vostra amicizia mi lusinga e mi onora! Il mio volto è soffuso di femmineo rossore per la vostra leale e sincera devozione che non potrei meritarmi neppure in millenni di tantalici supplizi! Io credo che ogni elogio, come qualsiasi altra manifestazione del cuore, debba essere bene accetta nel Teatrino! Forse se si propongono due elogi sinonimi, il secondo amico può dire: "e per rendere ancora più chiara la nostra devozione, senza nulla togliere all'affetto riconosciuto di [nome del primo amico del Teatrino] propongo [elogio sinonimo]". Cosa ne pensate, Amici?
contenebbia 16:11

Il Conte ha commentato! Viva il Conte!
ninnolo 16:13

Grande Conte!
ivory90 16:14

Mitico Conte!
eolo 16:16

Conte, tu sì che ami la pace e tutti i tuoi amici del Teatrino! Ovviamente, hai ragione! Grande Conte!
pisolo 16:18

Hai ragione, Conte! Come ho fatto a non pensarci prima! Chiedo perdono, anche - sono sicuro - a nome di pisolo per aver sottratto tempo agli elogi con la nostra piccola ma innocente discussione! Grazie Conte!
vlad 16:20

Meraviglioso suggerimento, Conte, come sempre! Grazie!
barbarella 16:24

Propongo di riprendere gli elogi. Credo sia giusto che sia ninnolo a cominciare, visto che è stato il primo a elogiare lo straordinario commento del Conte!
fredastaire 16:28

Post interessante. Tuttavia - ma è solo un'opinione del tutto soggettiva - ho sempre pensato che il finale del film, in confronto al resto, suonasse leggermente banale. Ma forse dovrei rivederlo.
mordor 16:30

E' strano che un compagno del Teatrino abbia un nome malvagio. Ad ogni modo, l'opinione di mordor mi sembra vagamente apodittica e ha qualche sembianza di una vera e propria cacatona, se i compagni del Teatrino e il Conte mi consentono siffatto turpiloquio in questo luogo meraviglioso - fermo restando che non oserei mai utilizzarlo in casi diversi che nei confronti di un estraneo assai poco educato che è venuto qui per provocare il Conte con offese gratuite!
ninnolo 16:33

Non è bello lanciare provocazioni gratuite, mordor. Questo non è un blog come tutti gli altri. Probabilmente tu sei abituato ad altro. Qui vige la libertà e l'educazione.
eolo 16:34

Mordor maleducato!
pisolo 16:37

Mordor pussa via!
barbarella 16:39

Davvero non pensavo che il mio commento potesse risultare fastidioso, vi giuro. E non credo che lo sia, obiettivamente. Ad ogni modo, avete ragione sulle poche argomentazioni. Sempre ammesso che la mia opinione soggettiva (come ho detto) sia davvero fondata ^^. In ogni caso, credo che il finale, concedendo la catarsi allo spettatore e accennando al fatto che i due protagonisti potrebbero scoprire di non essere legati da rapporto di parentela, sembra giustificare il rapporto dei due coi medesimi parametri borghesi che il film ha provato a criticare aspramente dall'inizio. Tutto qui. Scusate il malinteso!
mordor 16:46

Forse un malinteso potrebbe essere quello di mordor riguardo al concetto di ospitalità e buona educazione!
eolo 16:49

Mordor, mi spiace che tu voglia ancora continuare a trascurare i minimi requisiti della buona educazione e perseverare in questi attacchi gratuiti coperti dall'anonimato, ma credo che hai davvero sbagliato luogo. Il Teatrino è un posto tranquillo e familiare.
pisolo 16:51

Ha ragione Pisolo! 
vlad 16:55

Non capisco, davvero, quale sarebbe la mia maleducazione. Volevo solo completare il mio pensiero. Senza rancore.
mordor 16:59

Mordor puzza!
bepi 17:05

Mordor ha un testicolo solo.
bandolo 17:06

Sto male pensando a come il Conte possa essere ferito da questi attacchi scortesi e immotivati. E' un momento triste. Ma il Teatrino non può certo farsi demoralizzare per i colpi di testa codardi di pochi anonimi rosi dall'invidia e dalla rabbia. E forse da un'infanzia difficile con un padre omosessuale alcolizzato e una madre prostituta con l'aids. Forza compagni, viva il Conte!
barbarella 17:14

Io non ho insultato proprio nessuno!
mordor 17:18

Amici! Sapete quanto questi episodi miserabili mi strazino il cuore. Ma questo è un luogo di accoglienza e il Teatrino non ha mai, né mai impedirà a nessuno di parlare, neppure a individui rancorosi e chiaramente digiuni di cinema e buone maniere, come tal mordor che - sebbene non io sia in grado di giudicare uno sconosciuto gratuito provocatore con poco sale in zucca - ha tutta l'aria di essere uno di quei ridicoli pagliacci con la testa piena di merda che deturpano il nostro bel Paese! Coraggio, Amici! Stringiamo di denti!
contenebbia 17:24

Grande Conte! Suonagliele, Conte!
eolo 17:26

Fagliela vedere, Conte! Grande Conte!
vlad 17:28

Mitico Conte! Commento meraviglioso!
ninnolo 17:30

Mordor, suca!
memole92 17:31

La maleducazione si merita la punizione!
barbarella 17:33

Grande Conte! Mordor, adesso vedi che avevamo ragione noi amici del Conte! Ma il Conte è mille volte più buono e comprensivo di noi e ti perdona e ti lascia parlare! Ma non credo che tu di fronte alla bontà del Conte possa ancora perseverare nei tuoi attacchi assurdi!
sbirulo 17:36

Voi siete pazzi.
mordor 17:39

Grandissimo Conte! Mordor, hai superato ogni limite di decenza!
pisolo 17:44

Mordor assassino!
ivory90 17:47

Conte, sei tutti noi!
sbirulo 17:52

Amici! Lasciate in pace gli importunatori di mestiere che ce l'hanno così piccolo da non riuscire neppure a centrare l'apposita concavità scavata nell'utensile di porcellana, durante la minzione! Ho postato alcune umili e sicuramente sbadate considerazioni sul ruolo delle emorroidi nell'horror e nella critica sociale degli anni settanta! Amici, cosa ne pensate?
contenebbia 17:54


27.9.08

l'attesa è quasi finita


Vi siamo mancati?

Lunedì 29 settembre

Disconnection is back


28.7.08

la penna rossa: il cavaliere oscuro

Lo confesso: pensavo di poter spendere questa ultima settimana di luglio dedicando tutte le mie energie a prendere appunti sulle soluzioni-vacanze proposte da Valentina, la simpatica agente di viaggio dell'agenzia viaggio sotto casa. Prendere appunti, sorridere, tornare il giorno dopo, prendere altri appunti, sorridere ancora e infine prenotare il tutto via internet, risparmiando un bel po' e giocandomi per sempre la stima e la simpatia di Valentina.

Insomma, è estate. Chi l'avrebbe mai detto che i Cinebloggers, invece di sbaraccare, avrebbero dispiegato tutta la loro arte cineblogghica proprio in questi giorni? Di fronte a cotanta passione e a siffatta messe di post ispirati, sono stato richiamato in servizio per l'ultima Penna Rossa prima delle ferie. Se i prezzi delle mie soluzioni-vacanze aumenteranno, saprò nome e cognome del colpevole. Il Cavaliere Oscuro.

Purtroppo il numero di Cinebloggers lanciatisi nella difficoltosa impresa di mettere in parole il loro amore per Batman è tale che questa modesta rubrica non può permettersi il lusso di recensire tutti i post della Connection. Così ne abbiamo scelto alcuni.

Kekkoz - 5 pallette
Come non cominciare da Kekkoz? E' corso al cinema prima di tutti. Poi, è corso a casa prima di tutti per scrivere il suo post prima di tutti. La passione lo ha travolto, soffocato, eccitato, commosso, malmenato, bistrattato. E' difficile anche per me, che sono un uomo notoriamente freddo e cinico, rileggere l'accorato post di Kekkoz. Ma ci proverò.

Kekkoz è sorpreso. Anzi, di stucco. "Certe volte, quando ti casca addosso un film così, non te ne accorgi. Semplicemente, non eri preparato. Nessuno te l'aveva detto. Ti arriva alle spalle, e fa il rumore improvviso, spaventoso e affascinante di un fulmine in una tersa giornata d'estate". Certe volte, eh. Non sempre. Infatti, Kekkoz era preparato al Cavaliere Oscuro. Ha passato mesi a parlarne, a postare anticipazioni, a tumblerare conti alla rovescia. Voi direte: sì, ma è pur sempre fine luglio, insomma, avrà anche lui caldo, avrà anche lui il suo daffare per scegliere la via migliore per il mare.

Assolutamente sì. Non era proprio preparatissimo, infatti. "Il contatto, il tonfo vero e proprio, quello che ti scaglia a terra, è una cosa a cui non si può essere preparati. Non si può esserlo fino in fondo, preparati a un film così". Il tonfo lo ha scagliato a terra. Non si può essere preparati del tutto. Solo certe volte si è preparati ai film così, certe altre no. "Certe altre volte, invece, come in questo caso, non c'era proprio nulla che non ti dicesse che sarebbe potuto (o dovuto) accadere. Tutto punta in quella direzione, per settimane, per mesi, e davanti a te quella sera, quella notte, buia, c'è la strada vuota e libera, e allora ti senti pronto, come on, I want you do it, come on, hit me, hit me, lo vedi, arriva". Il tonfo lo ha scagliato a terra. Ma gli è piaciuto, a Kekkoz.

Ok, fermiamoci un attimo. Forse è il caso di mandare i bambini a letto, perchè la passione è davvero intensa. "Certe volte, quando ti sei abituato a vedere film, parlarne, scriverne, a discernerli o ad accettarli, a sezionarli o a categorizzarli, in fondo te li lasci scivolare addosso, come gocce di pioggia su una corazza robusta". Certe volte, eh. Ma non in questo caso. In questo caso il film non svanisce come lacrime nella pioggia, ma entra nella corazza. "Il cavaliere oscuro è uno di quei rari casi in cui, mentre vi stai assistendo, ti rendi conto che qualcosa si sta spaccando, in quella corazza. Che sta penetrando, bruciando, elettrizzando. Non solo te, ma tutto ciò che vi sta intorno".

Devo confessare di essere colpito e confuso. Il Kekkoz è tutto un fibrillare di passioni accecanti, però qualcosa non torna. Lui è un ragazzo pragmatico, mica uno di quei cinebloggers che si parlano addosso, che scrivono i romanzetti d'amore. Di che sta parlando, veramente, Kekkoz? "Parlo di mangiarsi le unghie fino alle falangi, parlo di tremare, di sudare". Unghie? Tremare? Sudare? Falangi?Forse un messaggio cifrato per pochi iniziati?

Il Contenebbia, nei commenti, dice "svengo". MissVengeance dice: "è da ieri che evito post e commenti per non soffrire". MrDavis dice: "Strepitoso!Ancora non riesco a scrivere nulla talmente mi ha travolto". Il Conte sviene, MissVengeance soffre e MrDavis strepita. Il dubbio mi assale, forse non sto capendo. Gente travolta, gente che soffre, gente che sviene. Kekkoz che trema e che suda, che si rosicchia le dita sino all'osso! Che incredibile passione! Devo tornare a guardarmi questo film, perchè la teoria di quel mio amico secondo cui si tratta di un post cifrato che parla di un altro Dark Knight non la bevo mica. Dai, su, non vorremmo mica scadere nel becero!

"Ed è la cosa stupenda, impagabile, dell'esserne travolti"

Voto: F


Ale55andra - 4.5 pallette
Ale55andra, dai. Mica vuoi andare al mare solo tu. Hai letto di Valentina, la mia agente di viaggio? Be', anch'io ho le mie cose da fare e i preparativi per le vacanze. Non è affatto corretto, sappilo, prendere il tema della tua cuginetta Elisa88etta e schiaffarlo sul blog facendolo passare per un tuo post. Ti abbiamo sgamato subito, eh. Ma visto che sono un Maestrino e ci stai particolarmente simpatica, abbiamo deciso di dare due dritte a Elisa88etta, due dritte che avresti dovuto darle tu, invece di rubarle il tema. Birbante.

"E' possibile rimanere estremamente sorpresi e soddisfatti da questo film che non è un semplice comic-movie (nulla togliendo alle pellicole appartenenti alla categoria), ma che risulta essere uno straordinario miscuglio di azione, terrore, eroismo, amore e molta molta riflessione estremamente attuale e applicabile alla nostra realtà sociale e politica". Molta molta è una ripetizione. Però va molto bene la sottolineatura dell'attualità dell'opera. Non so se si usa ancora, ma ho sempre trovato che sia una buona abitudine cominciare con "Cara Maestra".

"Se si è bramosi di brividi e scossoni, Il cavaliere oscuro non può deludere, soprattutto perché l’importantissimo personaggio del Joker avrà un ruolo primario e riuscirà a terrorizzare anche il più smaliziato degli spettatori". Bene la lista degli esempi per illustrare le varie qualità del film. Tuttavia, anche se i lettori più scafati lo intuiscono, sarebbe bene spiegare perchè lo spettatore rabbrividisce quando un personaggio importantissimo ha un ruolo primario e non, ad esempio, quando un personaggio trascurabilissimo ha un ruolo secondario ovvero quando un personaggio così così ha un ruolo così così.

"Se, inoltre, si richiede anche una certa qualità e finezza complessiva, riguardante i campi della regia, della sceneggiatura, della recitazione e via di questo passo, Il cavaliere oscuro risponde positivamente anche a questi requisiti". Senza dubbio l'alunna cita alcuni tra i campi più importanti dei film, ma non guasterebbe soffermarsi anche sul campo della fotografia, sul campo del montaggio, sul campo delle musiche.

"L’altra grande protagonista della pellicola è indubbiamente Gotham city, una città che è metafora della nostra attuale società, una città nella quale regna la mafia e la corruzione, una città nella quale il pericolo si cela dove nessuno mai penserebbe, una città che sta perdendo ogni speranza di poter risorgere dalle sue ceneri". Bene il riferimento alla mafia, che è nel programma di quest'anno. Tuttavia, andrebbe sviluppato di più il tema dell'attualità di Batman.

La prossima volta, scrivere soltanto per metà del foglio protocollo.

Voto: C-


MissVengeance - ? pallette
Purtroppo pensavo che MissVengeance licenziasse il suo post prima della chiusura di questa edizione de La Penna Rossa. I suoi commenti in giro per i cineblog mi avevano fatto ben sperare. Poi il suo post in cui annunciava "sono qui che vorrei perdere un paio d'ore a cercare le parole giuste da dire su the Dark Knight", nonostante la conclusione pessimistica, mi aveva comunque lasciato qualche speranza.

Dopotutto, forse Batman vale due ore di ricerca di parole giuste, o no?

Ma chi voglio prendere in giro? Lo sapevo benissimo che MissVengeance non avrebbe fatto in tempo a trovare le parole giuste. Come potrebbe con tutto quel lavoro che fa?

Oddio, in realtà non siamo proprio sicuri che MissVengeance abbia cominciato a lavorare. Le statistiche sui neolaureati sono sconsolanti, in effetti. Ma forse, guardando attentamente, negli ultimi post di MissVengeance sembrano esserci delle allusioni velate, degli indizi indiretti che potrebbero far supporre qualcosa del genere. Ma si tratta solo di ipotesi interpretative.

16 luglio: "Mi sto involontariamente facendo una cultura sui film del 1969-70, ne ho schedati quasi trecento in una settimana e la strada davanti a me si prospetta ancora lunga. È un po' un modo per dire che sono oberata di lavoro e non sarà facile trovare il tempo di scrivere"

18 luglio: "Da quando ogni giorno scrivo mediamente sessanta trame di film che non ho visto ho la testa piena di sceneggiature sconclusionate che rielaboro nel sonno"

22 luglio: "Il 26 Luglio parto per Milano per andare a vedere i REM. Non sarò proprio in vacanza perché avrò da lavorare ancora per un bel po'"

28 luglio: "Non ho il tempo materiale di fare quasi nulla, figuriamoci di giocherellare con splinder se nel frattempo i minuti continuano a correre, la terra a girare su se stessa e io a perdere tempo senza lavorare"

E noi che vorremmo che scrivesse sull'Uomo Pipistrello, tzsk.

Voto: s.v.


UnoDiPassaggio - 4 pallette
Ho preso appunti per risolvere il post di UnoDiPassaggio. Che non si dica che sono uno superficiale che arriva qua e comincia a sparare giudizi a destra e a manca senza fare i compiti a casa.

Allora, vediamo un po'. Primo: "Gotham è una città cupa che ricerca la trasparenza. Grandi finestre, vetrate terse e lucenti, l’ufficio del sindaco che si concede agli occhi della città. Aperture architettoniche vanificate da una notte persistente, da una luce diurna lattiginosa, spessa, senza rifrazioni". Quindi: l'architettura di Gotham.

Secondo: "Gotham è anche una città di maschere (di ruoli, di uniformi) articolate però in una struttura severa che aspira a garantirne l’ordine". Tuttavia, "a far crollare il fragile castello di carte [...] è Joker, il non-cittadino, la maschera di carne". Quindi: Gotham è piena di maschere strutturate in un sistema che va a rotoli quando arriva la maschera di carne.

Terzo: "La monetina ingannatrice del Chigurh di “Non è un paese per vecchi” è rotolata fin qui, scompigliando le lettere del caos in caso (o viceversa), rinnovandosi nel conio". Quindi: Non è un paese per vecchi. Questa sarà dura, la sento.

Quarto: "L’ultimo trucco di un mondo privo di prestigio". Questa è facile: trucco, prestigio, Prestige, Nolan. Evvai.

Quinto: "Un’ultima maschera sembra ristabilire un provvisorio ordine, il viso integro e su grande formato dell’eroe di cui la città ha bisogno (non quello che merita)". Quindi: il faccione di Eckhart ricostruito ristabilisce l'ordine.

Sesto: "Il viso sfigurato di Debby Marsh/Gloria Grahame (Lang, 1953) si riflette in quello di Harvey Dent/Aaron Eckhart (Nolan, 2008), tutto brucia, “Il grande caldo” si è spostato a Gotham". Quindi: Fritz Lang e Il Cavaliere Oscuro. Cacchio.

Okay, mi ci sono messo d'impegno. Secondo me la soluzione del post è: "Renzo Piano".

Allora: Renzo Piano è architetto (architettura di Gotham) e una mostra dedicata a lui si intitolava Le città visibili (l'architettura di Gotham cerca la trasparenza). Renzo Piano si rifà al cosiddetto razionalismo italiano (la struttura organizzata di Gotham). Una delle più importanti reazioni all'architettura modernista e razionalista è stata l'architettura postmoderna e il decostruttivismo (maschere svelate, castelli di carte che crollano). Due delle opere che Renzo Piano ha realizzato in Italia negli anni '90 sono la ristrutturazione del porto antico di Genova (Non è un paese per (porti) vecchi) e la sede della Banca Popolare di Lodi (Monetine!).

Attenzione a questa che è molto complicata: nel 1988, nel programma Serata Incredibile condotto da Gerry Scotti, si mostravano per la prima volta in Italia le prodezze di David Copperfield, illusionista e consulente del film di Nolan The Prestige. Nello stesso anno, badate, Renzo Piano lavora alla restaurazione dello stadio San Nicola di Bari. Secondo l'iconografia tradizionale, San Nicola è rappresentato col bastone pastorale e un sacchetto di monetine. (prestige, monetine, Chirurgh). Nel 2000, anno in cui Eckhart costruisce la sua immagine di divo recitando in Erin Brockovich, Renzo Piano ricostruisce la Postdamer-Platz a Berlino, piazza in cui i Pink Floyd avevano suonato The Wall.(Eckhart, ricostruzione immagine, ricostruzione ordine sociale, riunificazione delle due Germanie). Nel celebre album dei Pink Floyd "The Dark Side of the Moon", la canzone "Brain Damage" aveva dei versi che non abbiamo bisogno di commentare oltre: "the lunatic is in my head", "the paper holds their folded faces to the floor", "you raise the blade, you make the change").

E Fritz Lang? Sempre lì, nel cuore del quartiere berlinese progettato da Piano, c'è la nuova sede del Festival del Cinema di Berlino. Infine, alla piazza in questione, nel 2001 è stato assegnato il nome di Marlene Dietrich Platz e proprio in quello stesso anno il Festival ha dedicato una retrospettiva a Fritz Lang.

Phew, post risolto: Renzo Piano!

Voto: A


Ohdaesu - 4.5 pallette
Purtroppo mentre chiudevamo di fretta questo post, Ohdeasu non si era ancora pronunciato sul numero di pallette da assegnare al film. Per regolamento, quindi, non possiamo analizzare il suo post, anche se adesso Ohdaesu ha espresso il suo pallettoso giudizio.

Tuttavia, ho chiesto a Vito Lo Curto, che vive nel mio palazzo e ha un dono per i carburatori, di scrivere qualcosa ispirandosi alla visione del Cavaliere Oscuro. Sappiamo che non ha niente a che vedere con l'originale post di Ohdaesu, ma abbiamo fatto il possibile per darvi qualcosa senza infrangere il regolamento.

IL CAVALIERE SCURO

"Egregio Dottore, come domandato, rispondo con la presente considerazione.

Pipistrellu. Pipistrellu. Uomo pagliaccio. Bocca tutta tagghiata. Macchina veloci. Minchia. Minchia che è veloce questa macchina. Minchia pure la moto. Moto pipistrello. Quello ci sminchia la faccia. Ci sminchia mezza faccia al procuratore! Minchia! Minchia quante mazzate! Minchia che scuro! Minchia che scuro e che violenza! Minchia che cazzo di filme! Mica come la merda dei filmi che ci piacciono solo ai profissori! Questo è il filme che ci piace a tutti, ai profissori e alle personi del popolo! Minchia! Cazzo! Pipistrellu!"

Voto: B