12.10.08

i consigli di Miss K.: Miss K is no longer listed as in a relationship!

[Miss K è la nostra specialista di problemi di cuore, sesso, buone maniere e relazioni umane in generale. Miss K risponde alle domande, ai dubbi e alle preoccupazioni delle cinebloggers e dei cinebloggers! Scrivete le vostre lettere a kotionkin[AT]gmail.com mettendo nell'oggetto MISS K. Miss K vi risponderà in questa rubrica! Scrivete numerose e numerosi!]


Questo post è stato eliminato per una serie di motivi. Il principale dei quali è che non abbiamo voglia di gestire sentimenti ostili del tutto immotivati e basati su ipotesi incredibili e statisticamente buffe. Ad ogni modo, perseveriamo nel cercare la serenità (e stavolta, a differenze di altre, lo facciamo a costo del paradosso), sperando che il nostro Karma ne risenta positivamente. La rubrica rimane e speriamo vi possa piacere. Scusate quest'annuncio noioso.


SCRIVI LA TUA LETTERA A MISS K!!!!
kotionkin[AT]gmail.com
OGGETTO: MISS K 
 


2.10.08

il confessionale: ohdaesu

Ohdaesu, l'estate ti ha rinvigorito: tanti post e, soprattutto, belli corposi e ispirati. Soprattutto quando non si parla di cinema. Cosa ti lega ancora al cineblogging?
Molto poco. come giustamente noti, i miei ultimi post sembrano un po' più freschi proprio perché non parlo di cinema. Inoltre ormai quando parlo di cinema mi sembra di dire (o di non saper dire che) cazzate.

Stai dicendo che senti la pressione degli altri?Tti fai condizionare dai cinebloggers che assumono pose da cinephiles? Ti fai mettere in soggezione?
Non so, di certo più vado avanti e più si acuiscono due aspetti che ho sempre notato, cioè che (1) le mie analisi dei film sono superficiali, e che (2) i post sui film sono riusciti solo perché formalmente divertenti e/o scritti in maniera originale. Per cui anch'io mi chiedo cosa mi leghi ancora al cineblogging, soprattutto quando sono mesi e anni che vado dicendo "non sono un cineblogger".

Inizialmente pensavi di fondare il successo del blog su competenza, accuratezza o profondità piuttosto che sulla verve comica?
All'inizio-inizio il blog doveva essere un'accozzaglia di cose diverse, esercizi di stile, sfoghi creativi, se posso dirlo senza sembrare spocchioso. Poi ho iniziato a parlare di film e l'ho fatto nell'unico modo in cui so farlo. Ma ha ragione Gokachu quando dice che poi sono rimasto un po' invischiato nel giro, mio malgrado.

Resta il fatto che la maggior parte dei tuoi post parla di cinema e che, forse, gli unici due modi per avere successo (o addirittura senso) con un blog sono o informare o divertire. Le pippe riescono solo molto raramente. Tipo a Honeyboy - le pippe di Honeyboy hanno successo.
Le mie pippe sono di altro tipo, quasi mai relative ai film, esclusi i porno. Beninteso, ogni volta che mi andrà di parlare di film lo farò, ma mi piacerebbe cercare di uscire più vistosamente dal "genere cineblog" senza stare a chiedermi se quello che ho intenzione di scrivere sia "adatto o meno a insegna provvisoria", che è una cazzata, ma alle volte più o meno inconsciamente devo averlo pensato.

Però, nonostante tu sia un ascoltatore di musica e un concertgoer (e pensi di sapere o potere recensire musica), il tuo blog ne parla raramente. Stai dicendo che sei rimasto intrappolato in una linea editoriale un po' casuale?
Un po' sì, e quando son meno ispirato o più svogliato lo si nota particolarmente, es.: post su film sui quali non ho niente di interessante e/o buffo da dire, però "un cineblog dovrebbe parlarne".

Cosa ne pensi del fatto che deliriocinefilo cambia blog ogni settimana? E' uno psicopatico?
Sì, immagino che sia uno psicopatico, però interessante. Magari è più coraggioso fare come fa lui invece che lasciar languire un blog o inaridirlo con sfilze di post svogliati.

Mettiamola così: andresti a prenderti una birra con deliriocinefilo, tu e lui da soli?
Oddio non lo so. Ma - e qui mi faccio diplomatico - la questione non è tanto se lui sia matto o meno, quanto che io sono poco socievole e so già che sarei in imbarazzo a stare da solo con uno al quale non mi sento affine. Temo ne verrebbe fuori una cosa goffa. Non saprei di che parlare con lui. Forse di libri. O di Into the Wild.

E di cosa parleresti con Kekkoz?
Bè, con lui ho parlato spesso! Generalmente la conversazione con lui consiste in lui ubriaco che urla e tenta di limonarsi anche le colonne, e io che gli dico di parlare a voce più bassa, o gli do dei pugni.

Kekkoz è un sessuomane?
No, non direi. non sessuomane come Sam Rockwell in Soffocare. E’ solo che gli piace limonare con donne. Del resto ha studiato a Bologna: portici, fricchettone, bonghi, cocktail a poco prezzo. Non mi perdonerà mai.

A te non piace limonare?
Sì, sì, credo piaccia a tutti. Mi piace anche la musica, ma non vado in giro con la chitarra, non so se mi spiego.

I tre cineblog che preferisci.
Kekkoz è forse l'unico il cui parere mi interessi davvero. E ogni tanto mi rileggo suoi vecchi post per il gusto di farlo. Unodipassaggio è bravo, che te lo dico a fare. Ha questa sua sensibilità da sovrinterpretone infiorettatore, ma è bello leggerlo. Il terzo, mah. A me piaceva moltissimo come scriveva Valido, scriveva come se non facesse sforzi e invece diceva tutto e bene, ma non era un vero cineblog.

Quindi due cineblog, di uno dei quali non ti fidi e un non-cineblog che non esiste più? Tutto qui?
Di Unodipassaggio in effetti mi fido al 60%. Sta passando al lato oscuro, e ha un debole troppo svenevole per i film francesi.

A te non piacciono i film francesi?
Non a priori!

Qual è il lato oscuro?
I fans di The Happening e simili. Volevano fare anche un club. The fountain, Into the wild e l'ultimo Coppola. E’ atroce, è peggio che leggere i deliranti proclami dei jihadisti.

Beh, 8 cinebloggers su 18 hanno dato almeno 3.5 a The Happening e 10 su diciotto, compreso Kekkoz, di cui ti fidi, almeno 3 pallette.
Ed ecco che si ritorna al discorso di prima: io sono superficiale ed è ora che mi dedichi anche ad altro. Non voglio avere credibilità come cineblogger se ho ancora molto da imparare. Fermo restando che The Happening fa cacare, eh.

Puoi fare un club con GParker, Daniela Losini, Delikatessen e Spora numero 6, che ne pensi?
Chi è Spora numero 6?

Un tizio, Edo.
Comunque: GParker l'ho conosciuto ed era molto simpatico. La Losini pure ed è simpatica, parla a raffica. I Delikatessen sembrano simpatici. Non ci farei comunque un club.

Tu hai ancora la tessera della DC, confessa.
Volevi che fossi più sferzante?

E’ lo scopo del nostro blog. Tre cinebloggers che ti stanno sul cazzo.
Mi stanno tutti simpatici. No, scherzo. Il primo che mi viene in mente è il Murda strafottente di quando si lancia in tirate palesemente SBAGLIATE contro quelli a cui è piaciuto un film che a lui non è piaciuto per motivi futili. Lì è da prendere a calci.

Poi? Puoi fare di meglio, su.
Mi è stato sul cazzo delirio quando diceva "this is my hairspray" con la foto di I'm not there.

E perchè mai?
Se non hai visto Hairspray, non puoi giudicarlo! Sfotteva quelli a cui era piaciuto un film che lui non aveva nemmeno visto, paragonandolo a un film "colto" di cui ostentava gradimento. E poi ha dato 4 pallette a FUNERAL PARTY. Non c'è altro da aggiungere.

A questo punto anche un terzo ci esce, su.
Trino per quella cosa del resettaggio mi era stato sul cazzo. Sempre Hairspray. Ci fu un po' di casino in quel periodo, c'era una ventata di neo-cinéphiles che si aggirava con troppa spocchia e un martini in mano.

Gli stessi del club?
Il club era ancora in fieri in quel momento. C'era subbuglio e tutto a causa di Hairspray.

Chi sarebbero questi del club, oltre a UdP e Trino? Traccia una linea tra snob e non-snob. Facciamo un po' di nomi.
Snob: UdP, Trino, Honeyboy, Delirio, forse Para e Chimy. In genere chi propugna un'idea di cinema come "livello ulteriore" che non riescono a spiegare parlando come mangiano. Quelli a cui piace Shyamalan e l'ultimo di Tarantino in quanto film teorico, insomma.

Dici che sono dei poseur?
No, non è una cosa così semplicistica.

Abbiamo tempo.
No, è che non mi so spiegare bene.

Pensi che ci sia sostanza dietro le loro posizioni o sia solo compiacimento da club esclusivo?
Sì, sicuramente c'è sostanza, o sarebbero solo dei poseur. Diciamo così: più che snobismo, è come se fosse un'idea radicalmente diversa di intendere l'esperienza della visione. E fin qui OK. Ma questa idea a volte si traduce in atteggiamenti snobistici, come quelli su Hairspray di cui sopra. La verità è che mi dà fastidio quando se la prendono con film che a me sono piaciuti e lo fanno con un tono (che io dai banchi avverto come) cattedratico. Mi viene voglia di tirar loro palline di carta appesantite con lo sputo. Il culmine di questo atteggiamento è l'espressione "capirne di cinema" (come in: "Non ne capisci di cinema", "Qui ne capiamo di cinema" ecc), che secondo me oltre a non voler dire niente è anche il più evidente sintomo di antipatia congenita in un essere umano.

A propostito, voteresti per avere un primo ministro che appare simpatico o uno che appare elitista?
Elitista, cazzo. Il primo ministro deve essere uno più bravo di me. Uno MOLTO più bravo di me, un modello irraggiungibile di intelligenza e cultura. Il cineblogger è un mio pari, è uno in canottiera che scrive post su Corsicato dal suo computer. Quindi meno pippe e più foto di donne nude.

I tre film dell'isola deserta.
Qui non posso che accodarmi a quanto disse Jerrygarcia. Su un'isola deserta bisogna avere lo stretto necessario per sopravvivere. Dubito che avrei voglia di vedere Il Dottor Stranamore (che in genere cito come mio film favorito assoluto) sotto un tetto di foglie. Per cui voto Super High Class Lesbian Soap con Asuka Sawaguchi, Cytherea is Squirtwoman e VIP Shower 4. E possibilmente uno screener di Wall-E, se dovessi naufragare prima di ottobre. Se l'isola deserta avesse una no-porn policy, porterei il Dottor Stranamore, Ran e Oldboy.

I tre libri.
Per i libri, avrei molto tempo per leggere, quindi affronterei le cose che mi spaventano: Infinite Jest, l'Arcobaleno della Gravità e, anche se non mi spaventa, i Figli della Mezzanotte di Rushdie, mia grossa mancanza.

I tre dischi.
Revolver, Fury of the Aquabats e Picaresque. Non sono i miei preferiti ma porterei quelli.

Disco piu longevo sul lettore mp3?
Different Class dei Pulp, credo.

Ti definiresti uno che ha paura del confronto?
Dipende su cosa ci si confronta. In generale sì, comunque.

E, allo stesso tempo, pensi di essere più bravo della media?
Anche qui dipende in cosa. Penso di essere più bravo della media in poche cose, ma in alcune cose sì.

In cosa?
Disegnare, scrivere, inventare storie, osservare, fare le cose che in generale non sono richieste dai datori di lavoro. Orientarmi, anche. Mi oriento molto bene.

L'ultima volta che ti sei innamorato.
Questa è crudele, mi costringe a fare un discorso lungo e che non voglio fare.

Ha risposto pure il Contenebbia, dai. Con lui sì che era crudele, poteva uscire di tutto.
Dirò solo questo: credo che i sintomi dell'amore cambino crescendo. Per cui alla tua domanda posso rispondere con: nel 2007.

E’ andata bene o è andata male?
E’ andata bene, è andata bene.

I tuoi tre blog preferiti che non siano cineblog.
Non credo nemmeno di leggerli, tre blog non cineblog. Mi piaceva moltissimo il Cattomoderasta. Valido, come già detto. E poi metto Giorgio Blueblanket perché ha scritto uno dei post dell'anno senza se e senza ma.

Che post?
Quello con i testi inediti di Baustelle e Offlaga

Cosa leggi online? Usi un feedreader? Quali feed consumi prima?
Non uso feed. Online leggo quasi nulla, ogni tanto faccio un giro dei cineblog per vedere se hanno postato. Semmai qualche link che trovo sul tumblr di Kekko. E Pitchfork ogni boh, due settimane o più.

La tua giornata tipo.
Mi alzo tardissimo, pranzo, se c'è da lavorare tento di iniziare a lavorare, ma il più delle volte cazzeggio online finché non è tardi e poi mi metto a lavorare verso le 16.30, faccio una merenda cospicua, continuo a lavorare, ceno, continuo a lavorare e/o esco se gli amici escono. Se non c'è molto lavoro sul tardi faccio una passeggiata. Non credo si possa essere meno interessanti di così.

Il film piu sottovalutato degli ultimi anni.
Uh, vorrei avere molto tempo per pensarci.

Non ce l'hai.
Memories of murder: sottovalutato dalla distribuzione italiana e dalla pochissima critica che l'ha visto in dvd. Vale?

Vale tutto qua.
Oppure Speed Racer. Speed Racer è stato preso a pesci in faccia, e/o ignorato, ma almeno la cineblogosfera doveva come minimo vederlo. Sono due diversi tipi di sottovalutazione.

Siamo sicuri che col più sopravvalutato non saprai cosa dire prima.
Invece sì: Death Proof. Prossima domanda.

In effetti è molto piaciuto ai cinebloggers, in media più che alla critica “ufficiale”.
A riprova del fatto che c'è comunque una discrepanza.

Che mestiere volevi fare da piccolo?
Il carrista. Costruttore di carri del carnevale, intendo. Li andavo a vedere mentre li fabbricavano. Abitavo proprio accanto agli hangar, i carristi mi conoscevano.

E quando invece sei diventato più grandicello?
Non l’ho mai capito e tuttora non lo so. Credo che vorrei vivere di rendita, indipendentemente dalla fonte di questa rendita. E viaggiare costantemente. Non credo si possa considerare un lavoro.

I tuoi tre migliori pregi.
Scrivo bene, sono alto, parlo poco.

I tre peggiori difetti.
Sono timidissimo e quindi inadatto alle relazioni sociali di qualsiasi tipo, sono nevrotico-ansioso-ossessivo, ho i fianconi.

Adesso facciamo il carosello dei cinebloggers e tu ci dici qualcosa su ciascuno.
Dai dai.

Prima, però, una cosa cattiva su Kekkoz, visto che ne hai dette tante buone.
Tende a conoscere troppa gente quindi alle feste ti caca lì, abbandonandoti. E ha la testa grossa.

Ok, cominciamo col carosello. Ale55andra.
Secondo me spreca le potenzialità del cineblog facendo dei resoconti "informativi" troppo lunghi. Non ho mai letto un suo post per intero, mi viene a noia, non ci posso fare nulla. Mi pare ancora poco personale.

Trinity.
E’ come farsi consigliare i film dalle amiche di tua sorella, ma per lo meno è molto entusiasta.

Daniela Losini.
Anche interessante, e scrive in modo piacevole, ma che sia stata candidata ai Macchianera Awards è un oltraggio! Se la vedevo a Milano glielo dicevo! Non temo nulla!

Volevi tu la candidatura?
Cazzo, pure il maiale è meglio di cineblog.it -che non è nemmeno un blog!

E’ modo per dire di si?
Sono sincero: candidatura o meno, frega poco. Ma basarsi solo sui voti degli utenti vuol dire nominare solo i blog più letti, che è molto diverso da dire i migliori. Che poi io meritassi una nomination mi pare adamantino.

Para e Chimy.
Para e Chimy non li ho mai letti. Mi mandano mail per quel loro quiz e le ignoro. Mi dicono che sono molto simpatici. Non ne ho idea.

UnodiPassaggio... Ah, no, scusa. Ne abbiamo già parlato, poi la gente si annoia.
Con UdP la gente si annoia sempre, dopo un po'.

Conte Nebbia.
Conte Nebbia ha fatto l'errore di organizzare un convegno con gente che non aveva mai visto. Mi spiace che non sia andata come voleva, e mi spiace anche che non voglia dirmi i gravi difetti che mi imputa.

Puoi aprire il dialogo cominciando tu e dire qualche suo difetto.
Di persona, l'ho visto troppo poco per potermene accorgere (è per questo che mi chiedo: ma i MIEI difetti sono così evidenti??). Sul blog, mi pare che sia poco propenso a ribattere quando qualcuno mostra disaccordo. Almeno, così mi è parso in un paio di casi.

Miss Vengeance.
E’ esageratamente gentile e cara, ma quando scrive mi piace di più quando si prende meno sul serio; i suoi post troppo elaborati sui film mi stuccano un po'.

Souffle.
A volte non capisco se è incazzato o no. Credo che quando non capisco il suo commento vuol dire che è infastidito, quando lo capisco allora è contento. Souffle è volubile, ma di persona è piacevolissimo.

Siamo quasi alla fine.
Non mi hai chiesto di Gokachu. Ho accettato questa cosa solo per poter parlare di Gokachu.

Ok: vai.
Grazie della domanda. Gokachu ha perso ogni credibilità come cineblogger, e lo sa, quindi mi chiedo perché continui a dispensare i suoi FOLLI giudizi cinematografici, anche se ormai lo fa una volta ogni morte di papa. Gokachu ormai ha preso altre strade e va bene così. Ma quando commenta sornione e ironico è il meglio di tutti. A Gokachu non piace più il cinema, quindi la smetta.

L'ultimo regalo che hai fatto.
Un librone di Simenon.

L'ultimo regalo che hai ricevuto.
In ordine di tempo, un pacco di biglietti da visita siriani.

Cioè?
Biglietti da visita di hotel e ristoranti siriani. Li colleziono e chiedo alla gente che va nei posti di portarmene.

La tua paura più grande.
Perdere le persone a me più care all'improvviso e ritrovarmi di conseguenza assolutamente perduto.

Cosa ne pensi di Kotionkin?
Ne penso tutto il bene, e il post sul Cavaliere Oscuro è un capolavoro. Ma ci vuole più regolarità e serietà per fare un lavoro del genere.

Chi credi ci sia dietro Kotionkin?
Trino. Ma lui nega ogni volta e dice "smettila di dire che sono Kotionkin". Anche se non fosse Trino, credo sia comunque una persona sola.